Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] dei poli industriali di più vecchio insediamento, per lo più di proprietà extralocale, e nell’ambito di processi di deindustrializzazione che già fra gli anni 1980 e 1990 avevano ridotto drasticamente l’occupazione in molti settori dell’industria di ...
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Lombardia
Stefania Montebelli
Paola Salvatori
geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
L'andamento demografico delle dodici province (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, [...] la solida integrazione di questo settore con quello dei servizi, in L. i fenomeni di delocalizzazione e di deindustrializzazione sono risultati più contenuti che altrove e hanno così potuto avviare una fase di reciproco ammodernamento. Il processo ...
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(II, p. 837; App. I, p. 108; II, 1, p. 152; III, 1, p. 79; IV, 1, p. 111; V, 1, p. 145)
Evoluzione del quadro politico (v. tabb. 1, 2, 3)
Nello scorcio del 20° sec. l'A. è la parte del mondo che ha presentato [...] si è stabilizzata da tempo intorno al 77÷78%. Qui molte delle città maggiori, per via dell'inquinamento, della deindustrializzazione e del dilagare della criminalità, sono entrate in crisi ormai da circa un trentennio e i loro quartieri centrali si ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] della 'modernità', a scosse e traumi di formidabile violenza, come, per esempio, la mondializzazione liberale, la deindustrializzazione, l'unificazione europea, la riduzione della sovranità nazionale, la scomparsa del franco, la cancellazione delle ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] , in particolare quelle dell'area biellese e torinese, che hanno saputo puntare sulla qualità e sull'innovazione. La deindustrializzazione ha invece colpito fortemente alcune aree minori, per lo più monoproduttive, come l'Ossola e il Verbano.
In ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] costante flusso di capitali esteri e non nello sviluppo di risorse interne (il Paese subì un vero processo di deindustrializzazione, e le maggiori banche passarono in mani straniere). Proprio la crisi di fiducia dei capitali finanziari verso i Paesi ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] alle 61.900 unità del 1995-1999 e alle 65.600 del 1998-2002.
Emigrazione, aumento della disoccupazione e deindustrializzazione pesante di alcune aree che erano sorte nel corso degli anni Sessanta e Settanta (catanese, barese, napoletana, tarantina ...
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Giappone
Claudio Cerreti
Giuseppe Smargiassi
Franco Mazzei
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(XVII, p. 1; App. I, i, p. 668; II, i, p. 1049; III, i, p. 750; IV, ii, p. 59; V, ii, p. 435)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Benché [...] produttiva ha avuto conseguenze di rilievo sull'organizzazione industriale, poiché oltre a creare per la prima volta problemi di deindustrializzazione e di crescita della disoccupazione (che ha superato il tasso del 3% a partire dal 1994, un valore ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] più avanzate, i secondi un po' dovunque. Il fenomeno, che ha visto diminuire il numero degli addetti all'industria (deindustrializzazione), non prefigura comunque una crisi di tale settore che rimane centrale in tutte le economie avanzate.
Le risorse ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] una tendenza che si sarebbe attenuata solo negli anni 1990, soprattutto a causa di un saldo migratorio negativo dovuto alla deindustrializzazione, e al boom subentrò la crisi: sempre nel 1975 per la prima volta la FIAT, che risentiva degli effetti ...
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reindustrializzare
v. tr. Industrializzare di nuovo. ◆ La scelta di [Fabiano] Fabiani rappresenta un incubo per il sindaco di Napoli e ministro del Lavoro Antonio Bassolino, che aveva puntato sul manager romano per reindustrializzare la periferia...