Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] , verso il 1890 l'industria tessile locale copriva il 50 o il 70% del fabbisogno nazionale? Il processo di deindustrializzazione è altrettanto marcato in America Latina dove, agli inizi del XIX secolo, l'indipendenza aveva permesso lo sviluppo dei ...
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Comune della Valle d’Aosta (21,3 km2 con 33.916 ab. nel 2020), capoluogo della Regione Autonoma. Il centro è a 583 m s.l.m. in una conca cinta da alte montagne, alla sinistra della Dora Baltea, presso [...] dimensione attive nei settori metallurgico, chimico, conciario, tessile, del legno e alimentare. Alla progressiva deindustrializzazione ha fatto seguito il consolidamento delle funzioni turistiche. A. è inoltre centro amministrativo, mercato di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] e poderoso sistema. Nel contempo Milano – prima di ogni città del cosiddetto triangolo industriale – iniziò il processo di deindustrializzazione e terziarizzazione dell'economia, che raggiunse il suo apice d'intensità negli anni 1980 e si compì ...
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Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] la crescita della domanda. Il settore industriale britannico, già coinvolto negli anni Ottanta da un processo di deindustrializzazione di ampia portata, ha visto costantemente ridotta la sua incidenza sulla formazione del valore aggiunto complessivo ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale, situato all’estremità meridionale della Penisola di Malacca, tra lo Stretto di Malacca e il Mar Cinese Meridionale. Comprende 59 isolotti minori (di cui 20 non abitati) [...] investimenti esteri (europei, statunitensi e giapponesi), proprio nel momento di crisi e di esplosione dei processi di deindustrializzazione delle aree forti dell’Occidente, ha avviato l’attività industriale, che si è sviluppata così rapidamente da ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] l’elettronica, oltre alla chimica, la farmaceutica, l’editoria, il cinema, l’abbigliamento ecc. Il processo di deindustrializzazione in atto dalla fine degli anni 1980 ha tuttavia prodotto un indebolimento delle attività industriali, soprattutto nei ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, i, p. 308; III, i, p. 174; IV, i, p. 192;V, i, p. 265)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Il tradizionale sottopopolamento dell'A. sta attenuandosi, grazie [...] per es., per il settore automobilistico) in passato elevate contro la concorrenza asiatica, e ha avviato una politica di deindustrializzazione e di intensa terziarizzazione dell'economia.
Gli addetti all'industria erano, nel 1975, il 33,7% del totale ...
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Valle d’Aosta Regione a statuto speciale dell’Italia nord-occidentale (3260 km2 con 125.034 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni; densità 38 ab./km2). Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, [...] dalle nascenti concentrazioni urbane della Padania, e un crescente afflusso di turisti diedero inizio a una progressiva deindustrializzazione della V., con una relativa concentrazione di queste attività nel solo tratto vallivo a ridosso del confine ...
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Nuova Zelanda
Anna Bordoni
Claudio Novelli
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(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, ii, p. 427; III, ii, p. 290; IV, ii, p. 630; V, iii, p. 710)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il [...] meno redditizie ed eliminando parte delle barriere protezionistiche; nel contempo non è stato contrastato il processo di deindustrializzazione e di intensa terziarizzazione dell'economia.
Attiva è la bilancia commerciale: nel 1997 le principali fonti ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] lavoro operaio. A partire dagli anni Ottanta prendevano quindi il via nei Paesi occidentali massicci processi di deindustrializzazione, fenomeno a cui faceva riscontro lo sviluppo dell’industria in nuove aree, con una conseguente crescita complessiva ...
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reindustrializzare
v. tr. Industrializzare di nuovo. ◆ La scelta di [Fabiano] Fabiani rappresenta un incubo per il sindaco di Napoli e ministro del Lavoro Antonio Bassolino, che aveva puntato sul manager romano per reindustrializzare la periferia...