(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] anche a causa della maggior domanda estiva del turismo, fortemente concentrata nei mesi di luglio e agosto.
La deindustrializzazione verificatasi negli anni Ottanta è stata in S. assai pesante, soprattutto per il collasso della chimica, che ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] negli anni Settanta: la crisi energetica, con le sue ripercussioni sull'industria di base; la conseguente deindustrializzazione di alcune aree metropolitane a forte concentrazione produttiva nei settori maggiormente colpiti (per es., Pittsburgh, per ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] costante flusso di capitali esteri e non nello sviluppo di risorse interne (il Paese subì un vero processo di deindustrializzazione, e le maggiori banche passarono in mani straniere). Proprio la crisi di fiducia dei capitali finanziari verso i Paesi ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] alle 61.900 unità del 1995-1999 e alle 65.600 del 1998-2002.
Emigrazione, aumento della disoccupazione e deindustrializzazione pesante di alcune aree che erano sorte nel corso degli anni Sessanta e Settanta (catanese, barese, napoletana, tarantina ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] cominciato fin dagli anni quaranta, la ricaduta di una lunga vicenda di emancipazione e di lotta sociale. Con la deindustrializzazione - e come conseguenza dei suoi effetti strutturali e spaziali - si è assistito al venir meno delle forze che avevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione industriale, che prende avvio in Inghilterra nella seconda metà del [...] inglese dell’India, regione tradizionalmente esportatrice di grandi quantità di tessuti di cotone, si traduce in una deindustrializzazione dell’India stessa, che diviene a sua volta importatrice di tessuti di cotone britannici. Anche le importazioni ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] . In altre zone delle regioni già citate e nella Sardegna meridionale dominano degrado metropolitano e fenomeni di deindustrializzazione e di disagio sociale susseguenti a forti insediamenti di attività industriali in via di estinzione, a cui ...
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Giappone
Claudio Cerreti
Giuseppe Smargiassi
Franco Mazzei
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(XVII, p. 1; App. I, i, p. 668; II, i, p. 1049; III, i, p. 750; IV, ii, p. 59; V, ii, p. 435)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Benché [...] produttiva ha avuto conseguenze di rilievo sull'organizzazione industriale, poiché oltre a creare per la prima volta problemi di deindustrializzazione e di crescita della disoccupazione (che ha superato il tasso del 3% a partire dal 1994, un valore ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] più avanzate, i secondi un po' dovunque. Il fenomeno, che ha visto diminuire il numero degli addetti all'industria (deindustrializzazione), non prefigura comunque una crisi di tale settore che rimane centrale in tutte le economie avanzate.
Le risorse ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] conosciuta cresce attorno al nucleo tradizionale delle città industriali, si intrufola negli interstizi lasciati liberi dalla deindustrializzazione, li penetra e modifica esattamente come circa mille anni or sono la città medievale è sorta attorno ...
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reindustrializzare
v. tr. Industrializzare di nuovo. ◆ La scelta di [Fabiano] Fabiani rappresenta un incubo per il sindaco di Napoli e ministro del Lavoro Antonio Bassolino, che aveva puntato sul manager romano per reindustrializzare la periferia...