Valle d’Aosta Regione a statuto speciale dell’Italia nord-occidentale (3260 km2 con 125.034 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni; densità 38 ab./km2). Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, [...] dalle nascenti concentrazioni urbane della Padania, e un crescente afflusso di turisti diedero inizio a una progressiva deindustrializzazione della V., con una relativa concentrazione di queste attività nel solo tratto vallivo a ridosso del confine ...
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Nuova Zelanda
Anna Bordoni
Claudio Novelli
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(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, ii, p. 427; III, ii, p. 290; IV, ii, p. 630; V, iii, p. 710)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il [...] meno redditizie ed eliminando parte delle barriere protezionistiche; nel contempo non è stato contrastato il processo di deindustrializzazione e di intensa terziarizzazione dell'economia.
Attiva è la bilancia commerciale: nel 1997 le principali fonti ...
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Liguria
Cesare Emanuel
Emma Ansovini
geografia umana ed economica
di Cesare Emanuel
Con una popolazione di 1.610.000 ab. al 31 dicembre 2005 e con una superficie di 5421 km2, la L. rientra tra le piccole [...] e dagli armamenti, queste attività consentono altresì alla regione di contenere, almeno dal punto di vista statistico, la deindustrializzazione e la conseguente fuoriuscita dal lavoro di molta manodopera.
Dal punto di vista dei fattori esogeni, il ...
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Geomarketing
Piergiorgio Landini
Neologismo di matrice anglosassone, in uso, a partire dai primi anni Novanta del secolo scorso, in luogo del corrispondente italiano marketing territoriale o marketing [...] , giuridica e fiscale del Paese, le regioni più interessate sono quelle che sono state soggette a processi di deindustrializzazione, come la Lorena, oppure in ritardo di sviluppo, come il Massiccio Centrale, ma anche aree centrali del Nord ...
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Vedi Ghana dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
All’epoca delle lotte per l’indipendenza il Ghana si è guadagnato il nome di ‘stella d’Africa’: non solo è stato il primo paese dell’Africa nera [...] , il paese ne costituisce il secondo maggior esportatore al mondo.
Il settore secondario soffre delle conseguenze della deindustrializzazione degli anni Novanta, ma il governo vorrebbe rivitalizzarlo (in particolare il settore chimico) inserendolo in ...
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Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] fase, dagli anni Novanta al secondo decennio degli anni Duemila, pone tre problemi molto legati fra loro: deindustrializzazione e recupero, bonifica e disinquinamento dei siti dismessi; processi di riconversione produttiva delle aree precedentemente ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] neocoloniale o un pericolo per la sovranità degli Stati; di esportare posti di lavoro e provocare la deindustrializzazione; di creare gerarchie internazionali di comando che avrebbero assunto una valenza politica oltre che economica. Oggi invece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Settata del Novecento il sistema economico internazionale è investito da una [...] che si determinano a livello dell’organizzazione produttiva. La crisi del sistema fordista e i processi di deindustrializzazione indotti dall’aumento del prezzo del petrolio, in realtà, faranno da incubatori di un imponente sviluppo tecnologico ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] lavoro operaio. A partire dagli anni Ottanta prendevano quindi il via nei Paesi occidentali massicci processi di deindustrializzazione, fenomeno a cui faceva riscontro lo sviluppo dell’industria in nuove aree, con una conseguente crescita complessiva ...
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urbanizzazione
Fabrizio Di Marco
La diffusione delle città
Mentre la parola urbanesimo indica la concentrazione della popolazione negli insediamenti urbani, urbanizzazione designa il processo di formazione [...] : il declino della metropoli. Varie cause contribuiscono al verificarsi di un tale processo, per esempio la cosiddetta deindustrializzazione, ossia il declino di alcuni tipi di attività industriali che avevano permesso lo sviluppo di grandi città ...
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reindustrializzare
v. tr. Industrializzare di nuovo. ◆ La scelta di [Fabiano] Fabiani rappresenta un incubo per il sindaco di Napoli e ministro del Lavoro Antonio Bassolino, che aveva puntato sul manager romano per reindustrializzare la periferia...