IDOMENEO
B. Conticello
(᾿Ιδομενευᾒς). − Re di Creta, figlio di Deucalione, nipote di Minosse, fratellastro di Molosso, marito di Meda da cui ebbe Orsilochos. Fu tra i pretendenti di Elena e partecipò [...] alla testa della lega delle città cretesi, con 80 navi, distinguendosi fra i maggiori condottieri greci.
Suoi principali antagonisti furono Deifobo ed Enea; in un'occasione, inseguito da Ettore si rifugiò al campo. I. fu fra i guerrieri achei che ...
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fosco (fusco)
Significa " nero " ed è adoperato sempre in rima. In senso proprio ricorre in tre luoghi dell'Inferno: in XXIII 78, attribuito ad aura, serve a qualificare la cupa atmosfera infernale; del [...] si ‛ levano ' i moncherin di Mosca Lamberti (XXVIII 104; osserva il Tommaseo che " Virgilio nella pittura del mutilato Deifobo, aggiunge, quasi fondo al quadro: per umbras ": cfr. Aen. VI 490). Ancora " scura " o addirittura " nera " (come vogliono ...
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(gr. ῾Ελένη) Eroina della mitologia greca, probabilmente in origine una divinità lunare. Aveva culto a Terapne in Laconia e a Rodi. Secondo l’Iliade sarebbe stata sorella di Castore e Polluce, figlia di [...] Clitennestra ed Elena.
Divenuta moglie di Menelao, E. fuggì con Paride provocando così la guerra di Troia. Morto Paride, sposò Deifobo, ucciso poi da Menelao; tornò quindi in patria, dove trovò la figlia Ermione. Secondo Erodoto, E. e Paride, invece ...
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(gr. Πρίαμος) Mitico ultimo re di Troia. Figlio di Laomedonte, dopo la prima distruzione di Troia da parte di Eracle, fu riscattato dalla sorella Esione; da giovane prese parte a una spedizione di Frigi [...] , ebbe Esaco; poi da Ecuba ebbe 19 figli e figlie, di cui i più noti sono: Ettore, il primogenito, Paride e Deifobo, Eleno, Polite, Polidoro, Troilo e Laodice, Creusa, Cassandra, Polissena; da alcune concubine ebbe altri figli e figlie, in tutto 50 ...
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CENOTAFIO (κενοτάϕιον, cenotaphium)
M. Floriani Squarciapino
Monumento sepolcrale vuoto elevato in memoria di un defunto sepolto altrove o il cui corpo non sia stato possibile recuperare.
L'uso va collegato [...] il morto prendesse possesso del c. vi si invocava per ben tre volte il suo nome come fa Enea sul tumulo eretto a Deifobo (Verg., Aeneid., vi, 505 ss.) e vi si portavano offerte periodiche come su una tomba comune. Cenotafi venivano eretti agli eroi ...
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ARISTOPHON (᾿Αριστοϕῶν, Aristŏphon)
F. Magi
Pittore greco di Taso, della prima metà del sec. V a. C., figlio di Aglaophon e fratello più giovane di Polignoto (Plat., Gorg., 448 b), menzionato fra i migliori [...] ) che partecipa al suo dolore; una rappresentazione complessa su tavola, in cui sono Priamo, Elena, la Credulità, Ulisse, Deifobo, l'Inganno: probabilinente l'avventura di Ulisse che entra come mendico in Troia (Plin., ibid.); Filottete (Plut., De ...
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(gr. ῞Εκτωρ) Eroe troiano, il più valido difensore della città, secondo l’Iliade: figlio di Priamo e di Ecuba, marito di Andromaca, da cui ebbe il figlio Astianatte (o Scamandro). Con l’aiuto di Ares [...] in campo, costringe i Troiani a rinchiudersi nella città, E., ingannato da Atena che gli appare sotto le spoglie di Deifobo e gli promette aiuto, accetta il combattimento ed è ucciso. Achille fa scempio della sua salma, trascinandola più volte ...
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IDOMENEO ('Ιδομενεύς, Idomĕneus)
Angelo Taccone
Figlio del cretese Deucalione, nipote di Minosse e di Pasifae, è pronipote dello stesso Zeus. Una leggenda lo fa guerriero di straordinaria bellezza e [...] le navi, e uccide allora Otrioneo, Asio, Alcatoo ed Enomao. Alla fine di quell'aristeia corre grave pericolo per opera di Deifobo. Affronta Ettore ed Enea, ma finisce con ritirarsi davanti ad essi. Da parecchi passi dell'Iliade appare uomo d'età già ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] avanzata, e da Gregorio Coreglia, debole e col braccio destro fuori uso; il M. aveva invece con sé i cavalieri Deifobo Anguillara e Giacomo Montagano, robusti e armati. Pontano racconta che Ferdinando e il M. si appartarono e, mentre Giacomo teneva ...
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PARIDE (Πάρις, Paris)
Luisa Banti
Eroe di origine frigia; la leggenda omerica lo fa figlio di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. È difficile riconoscere i tratti dell'eroe primitivo, perché era già quasi [...] più bella donna del mondo. P. dà la preferenza ad Afrodite.
In una gara a Troia P. vince i fratelli e, minacciato da Deifobo, si rifugia sull'ara di Zeus Erkeios. È riconosciuto e accolto come figlio da Priamo e, con l'aiuto di Afrodite, si prepara ...
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priamide
priamìde (meno com., alla lat., prïàmide) agg. e s. m. [dal gr. Πριαμίδης, lat. Priamĭdes], letter. – Patronimico con cui sono indicati i figli o i discendenti di Priamo, re di Troia (tra i quali i più noti sono Ettore, Paride, Deifobo);...
precorrere
precórrere v. intr. e tr. [dal lat. praecurrĕre, comp. di prae- «pre-» e currĕre «correre»] (coniug. come correre; nell’intr., aus. essere). – 1. letter. a. intr. Correre avanti, andare avanti ad altri, superare nella corsa: Acate...