Uomo politico e giornalista italiano (Bologna 1878 - Roma 1967). Collaboratore del Resto del Carlino e del Giornale d'Italia, fu nel 1910 tra i fondatori del movimento nazionalista e nel 1911 dell'Idea [...] della prima guerra mondiale; dopo la fusione dei nazionalisti col Partito fascista ormai al potere, fu ministro delle Colonie, dell'Interno (1924) e nuovamente delle Grandi, per cui fu condannato a morte in contumacia dal tribunale fascista di Verona ...
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Uomo politico (Loreto Aprutino 1888 - Roma 1969), prof. di economia e politica agraria nell'univ. di Roma (dal 1927). Più volte decorato al valor militare, deputato fascista (1921), dopo la marcia su Roma [...] delle Finanze (dal 5 febbraio al 25 luglio 1943). Membro del Gran Consiglio del fascismo, il 25 luglio 1943 votò contro Mussolini, onde fu condannato a morte cooperazione agraria in Italia (1932), La economia dei cereali nell'Italia e nel mondo (1934 ...
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Uomo politico dell'URSS (n. in Georgia 1899 - m. Mosca 1953). Dopo aver partecipato al movimento rivoluzionario nel Caucaso, fu dal 1921 al 1931 capo della polizia politica in Georgia e dal 1931 al 1938 [...] , partecipò all'organizzazione dell'industria degli armamenti e nel 1945 fu nominato maresciallo dell'URSS. Membro del vicepresidente del Consiglio dei ministri. La lotta apertasi nel gruppo dirigente sovietico subito dopo la morte di Stalin portò ...
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Figlia (Firenze 1519 - Blois 1589) di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, sposò nel 1533 il futuro Enrico II allora duca di Orléans. Dapprima eclissata dalla favorita Diana di Poitiers, alla morte del marito [...] morte del figlio primogenito Francesco II (1560), divenne arbitra del regno, come tutrice del giovane re Carlo IX. Manovrò, per difendere il prestigio della reazione della regina, che ordinò nella notte di s. Bartolomeo (24 ag. 1572) il massacro dei ...
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Figlio primogenito (n. 1389 - m. Milano 1412) di Gian Galeazzo, successe al padre a quattordici anni, sotto la reggenza della madre Caterina, nelle più drammatiche condizioni del suo stato, minacciato [...] dei Fiorentini, di Niccolò III d'Este, e all'interno dalle rinascenti lotte intestine tra guelfi e ghibellini. Dopo un vano tentativo da parte della Cane, che assunse di fatto la signoria del ducato. Alla morte di questo, contro G. M., che per la sua ...
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Uomo politico rivoluzionario (Pisa 1761 - Parigi 1837); esule volontario in Corsica poco dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, cittadino francese dal 1793, dopo essere stato agente nazionale a Oneglia [...] breve prigionia, si legò nel 1795 con F.-N. Babeuf, della cui cospirazione fu uno dei capi. Condannato per questo alla deportazione e vissuto dal 1806 a Mondo), che - dietro lo schermo della massoneria e della carboneria - tese a realizzare una ...
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Generale italiano (Cassano d'Adda 1866 - Verona 1944). Durante la prima guerra mondiale promosso (1916) maggiore generale per merito di guerra, si distinse nella presa di Gorizia e più tardi nelle azioni [...] fascista, nell'ottobre 1922 fu uno dei quadrumviri della "marcia su Roma" e successivamente capo della polizia e primo comandante della MVSN. Nel 1925 governatore della Tripolitania e nel 1929 ministro delle colonie, dal gennaio 1935 in Eritrea ...
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Diplomatico (Pinerolo 1820 - Berlino 1892), figlio di Claudio Gabriele. Nel 1849 fu inviato in missione speciale a Oporto presso l'ex re Carlo Alberto. Dopo essere stato ministro a Madrid (1850), a Berlino [...] ritornò a Berlino nel 1867 e vi stette fino alla morte, prima come ministro plenipotenziario, poi (1875) come ambasciatore. Legittimista d'antico stampo, fu uno dei principali artefici della Triplice Alleanza (1882) e il più prezioso collaboratore di ...
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Uomo politico (Vierzon 1840 - Parigi 1915). Socialista, nel 1871 fu membro della Comune e responsabile dell'Istruzione nel Comitato di salute pubblica. Fuggito a Londra dopo la repressione della Comune, [...] fu condannato a morte in contumacia (1872). Tornato in Francia in seguito all'amnistia generale (1880), fondò con L.-A. diresse il quotidiano socialista Homme libre. Deputato (1893), fu uno dei più autorevoli capi del Partito socialista francese. ...
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Patriota (Firenze 1818 - ivi 1869). S'iscrisse giovanissimo alla Giovine Italia, amico di P. Thouar, di P. Cironi e di F. D. Guerrazzi, godette anche di grande ascendente sulle classi popolari fiorentine. [...] Fu uno dei capi dell'opposizione democratica ai Lorena, e, dopo essersi accordato col Ricasoli, ebbe gran parte nella pacifica , fu capo del partito d'azione in Firenze; fondò la "Fratellanza artigiana", della quale fu presidente fino alla morte. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...