Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] . Nel suo amaro isolamento fu raggiunto dalla notizia della condanna di Giulia (2 a. C.). Ma, morti Lucio Cesare (2 d. C.) e Gaio mentre l'imperatore, preoccupato della propria tranquillità, esasperato per l'ostilità dei Romani, decideva di ritirarsi ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] di Imola (1832), cardinale prete dei SS. Pietro e Marcellino (1840), fu eletto papa (16 giugno 1846) alla morte di Gregorio XVI. Già in , dopo avere in un primo tempo deciso l'intervento dello Stato pontificio accanto al Piemonte, P. IX, con ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] terra, creazione di un consiglio dei ministri di tipo occidentale, riorganizzazione dell'istruzione. Anche in politica estera atmosfera di reazione e di sospetti, che un mese dopo la morte di A. portò alla rivolta decabrista. Uomo facile a subire i ...
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Uomo politico e cospiratore (Milano 1785 - Hospenthal, Uri, 1846). Sposò nel 1806 Teresa Casati, e benché la moglie fosse legata alla corte vicereale, si fece notare come uno dei più tenaci avversarî dell'influenza [...] 20 apr. 1814 fu uno dei capi del partito degli italici. Fu e del 1821 l'avvio al tramonto delle restaurazioni, predispose un governo provvisorio per la ammissioni in seguito alle quali fu condannato a morte. Commutata la pena nel carcere a vita allo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il 1925 e il 1927 due romanzi storico-letterari, Kjuchlja e Smert´ Vazir Muchtara («La morte di Vazir Muchtar»). Gode dei favori del pubblico e della tolleranza della censura una linea satirica allegra e pungente, meno feroce di quella bulgakoviana ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’eresia hussita (Concilio di Costanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regni di Boemia e di Ungheria congiunzione tra classicismo e Romanticismo, in virtù dell’ardire dei temi e dei suoni fino ad allora sconosciuti. L’Ottocento ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] il cui governo varò ulteriori riforme finanziarie. Dopo la morte di Ōbuchi (2000), ebbe l’incarico di primo Nara), edificata seguendo il modello della Chang’an dei Tang (618-907) in Cina. Il trasferimento della capitale a Heijō avvenne nel 710 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e realizzazioni ispirate al simbolismo. Tra gli esponenti delle tendenze postmoderne, decostruzioniste o neomoderniste si ricordano: R. Loegler (porta della Città deimorti a Cracovia, 1998, e accademia di Economia, università di Cracovia ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ferroviaria.
Il dopoguerra
Notevole è stato l’apporto dei cittadini bolognesi alla Resistenza antifascista: nelle unità partigiane della provincia hanno militato più di 15.000 resistenti, con oltre 2000 morti. Quando nel marzo del 1946 si svolsero ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] t) e la patata dolce. La coltura della palma da olio, che fu uno dei pilastri dell’economia coloniale, produce ancora 3 milioni di , le cui raccolte uscirono postume (1949) l’anno della sua morte (Deru campur debu «Chiasso misto a polvere»; Kerikil ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...