ELIA, Leopoldo
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 29 ott. 1850, in una famiglia popolana e marinara, da Raffaele, capitano della marina mercantile, e da Amalia Balani. Rimasto in tenera età orfano [...] Italia.
Qui, costretto ad abbandonare il corpo dei bersaglieri, reagì alla prospettiva di essere destinato ai Elia, Capitano L. E. caduto eroicamente in Adua 1/3/1896 nel 70º dellamorte, Ancona 1966; G. Santini, Gente anconitana, Fano 1969, p. 170; ...
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Zhou Enlai
Politico cinese (Huai’an Xian, Jiangsu, 1898-Pechino 1976). Proveniente da una famiglia di letterati, studiò in Giappone, dove fu a contatto con il movimento socialista giapponese, poi a Tianjin [...] nel 1922 organizzò dei gruppi comunisti tra gli studenti cinesi. Tornato in Cina nel 1924, fu direttore politico dell’Accademia militare di comunista cinese dal 28 agosto 1973 al giorno dellamorte (8 gennaio 1976). Enunciò le cosiddette «quattro ...
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ANNA ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Elvira Gencarelli
Nata nel 1655 da Ferrante III duca di Guastalla, ancor molto giovane venne legata in matrimonio con Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova [...] ducato uno dei campi di lotta, Filippo V di Spagna ed il principe Eugenio di Savoia combattevano per l'occupazione delle già contese Assistita dal Signor de Liesse, cogliendo l'occasione dellamorte del principe Gian Francesco Gonzaga di Bozzolo, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] in occasione dei loro rispettivi soggiorni parigini. Con Vivanti (Mantova 1928-Torino 2012) ha costituito una formidabile e nel 1957 il libro più importante, Il senso dellamorte e l’amore della vita nel Rinascimento: Francia e Italia, ove rivela ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] decretò la formazione di un corpo di volontari, denominato "Compagnia dellamorte A. A.", e ne affidò il comando al fratello nell'esercito; nel 1860 comandò la 5a compagnia nella spedizione dei Mille, ma poco dopo lo sbarco in Sicilia fu congedato ...
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ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] scapolo. La questione del suo matrimonio, che portava con sé la soluzione del problema della successione dei Farnese, cominciò ad essere agitata molto tempo prima dellamorte del fratello. Nel 1719 l'Austria premeva sul duca Francesco, sia con mezzi ...
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D'Annunzio, Gabriele
D’Annunzio, Gabriele
Scrittore e politico (Pescara 1863-Gardone Riviera, Brescia, 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una vasta cultura, mostrò [...] influenza di Nietzsche traspare nei romanzo Trionfo dellamorte (1894) e Le vergini delle rocce (1896). L’adesione al del mito della «vittoria mutilata». Nel 1919 guidò una spedizione di reduci, partendo da Ronchi (poi detta «dei Legionari») e ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] Enciclopedia dei maestri, Milano 1939. Lasciò inoltre alcuni lavori inediti.
Bibl.: Scritti di L. Albertelli, G. Calogero, M. Del Viscovo, C. Bandi, I. Carini, nel vol. P. A., Roma 1945, a cura del Partito d'azione, nel primo anniversario dellamorte ...
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ALIPRANDI, Bonamente
Giuseppe Coniglio
Nato a Mantova da Simone intorno al 1350, studiò giurisprudenza e fu priore del collegio dei giureconsulti. Nel 1380, insieme con la moglie Margherita Robba partecipò [...] della Vergine, nei pressi del palazzo del podestà, affidato successivamente alla confraternita detta "dellaMorte", e modellata su documenti d'archivio. Fu, infine, priore del collegio dei giureconsulti. Morì l'11 febbr. 1417.
La cronaca, edita da O ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] dellamorte, e si impose ben presto come una delle personalità più spiccate dell’estrema sinistra. Partecipò nel 1879 alla fondazione della Lega della filosofici e politici (1883) e nella Dottrina dei partiti in Europa (1886) delineò il programma di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...