CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] dovette rassegnare le dimissioni da vicepresidente.
Morto il Minghetti il 10 dicembre, il C., succedutogli nella presidenza dell'Associazione costituzionale delle Romagne, divenne, anche sul piano nazionale, uno dei membri più importanti del gruppo ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] . Infatti, dopo la morte di Filippo d'Asburgo (25 sett. 1506), signore di Borgogna e dei Paesi Bassi, Massimiliano aveva affidato alla figlia la tutela dei nipoti, tra cui il futuro imperatore Carlo, e il governo delle Fiandre. Tuttavia, poiché ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] loro rientro, ma si decise di prolungare la legazione di altri due mesi, nonostante le lettere dei D. insistessero sull'inutilità della missione.
Nel luglio, la morte di Edoardo VI e l'avvento al trono di Maria Tudor, suscitando le più ampie speranze ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] marito e non avvenuta solamente per le pressioni contrarie del papa e della famiglia.
Dalla prigionia del marito sconfitto a Ravenna alle oscure vicende della congiura dei Morone, fino alla morte del Pescara, la C. attraverso le lettere e le rime si ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] del pensiero utilitaristico hanno prevalso su altri nella giustificazione della pena capitale, puntando sull’argomento della deterrenza: la paura dellamorte sarebbe di per sé un elemento di dissuasione dei potenziali criminali. È sempre su una base ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] avesse figli e che G., perciò, fosse l'unica erede della linea dei Durazzo. Fu così che un trattato di pace, sottoscritto da titoli e la data dellamorte. Il testamento, che nominava come suo erede Renato d'Angiò (il fratello dello scomparso Luigi, in ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] controllato a suo tempo dal padre (il riaccorpamento divenne totale nel 1466, alla morte senza eredi dell'ultimo fratello, Alessandro).
La pace di Lodi (1454) segnò la fine dei conflitti aperti fra Milano e Venezia: la Lega italica che ne fu il ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] nazionale. Nel 1873 vinse il concorso per il ruolo dei funzionari di prefettura cui, però, rinunciò; a e la Lucania, LIII (1986), pp. 171-180. Nel trentennale dellamorte la rivista Realtà del Mezzogiorno gli dedicò un numero monografico, II (giugno ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] .
Morto il papa (25 luglio), al C., che da epoca imprecisata militava insieme con il cugino al soldo del re di Napoli, quest'ultimo dette ordine di stazionare discretamente nei pressi dell'Urbe a disposizione del cardinale Della Rovere.
In favore dei ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] i 40.000 uomini di cui disponeva nella liberazione dei territori sabaudi occupati dai Francesi, mirasse a porre le premesse d'un saldo insediamento imperiale in Italia di cui valersi - in occasione dellamorte, sin d'allora attesa, di Carlo II - per ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...