La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Coerentemente con questa posizione, nel 1872, un anno prima dellamorte, accetta la cittadinanza onoraria di Roma nonostante l’interdetto pontificio, sollevando scandalo tra le file dei clericali intransigenti (contro di lui si distinsero i gesuiti ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Dopo che il fratello Giordano alla morte di Bonifacio IX ebbe partecipato all'assalto al Campidoglio, anche Oddone ricevette da parte del Comune di Roma, con un decreto dell'11 gennaio 1405, l'assoluzione dei delitti commessi contro lo stesso Comune ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del ritardo dei programmi politici sulla vivente realtà, che con diversa attenzione ai nessi tra economia e politica e più consono spirito di libertà altri ora sottoponeva ad esame e critica.
Gli ultimi anni fino al giorno dellamorte, che lo ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Interni G. Nicotera, ritenuto tra l'altro responsabile dellamorte "misteriosa" di G. Fanelli nel manicomio di né un uomo né un soldo".
Il discorso del C. fu uno dei prototipi di un anticolonialismo socialista ancora in nuce in tutta l'Europa, su ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] avessero catturati altri delinquenti) e delle "esemplarità" (atroci esacerbazioni della pena capitale, come lo squartamento dei cadaveri e la dispersione delle ceneri), con le restrizioni nella comminazione della pena di morte, con l'affermazione del ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] e vedeva culti solari dappertutto, più o meno al livello dei primi volumi del "Lessico" della mitologia greca e romana di W. Roscher: solo faceva qualche parte al culto delle anime deimorti sotto la influenza di E. Rohde. Privo di vero interesse ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] direzione del PCI già dal V congresso e vi rimarra fino alla morte) e in Parlamento. Nominato membro della Consulta nazionale, divenne sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri nel governo Parri (28 giugno-9 dicembre 1945) e nel ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] questa, che attendeva di essere definita dall'inizio dell'868 e che probabilmente era rimasta sospesa anche in seguito alla morte di Arsenio, uno dei principali zelatori della causa della liturgia slava, ed alla disgrazia in cui era provvisoriamente ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] suo Palazzo del Laterano per dimostrare come egli fosse ancora in vita al popolo romano, convinto, invece, della sua morte e pronto al tradizionale saccheggio dei beni papali. Morì il 18 marzo 1227, e le esequie si tennero, come era allora consueto ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] intrigato a proposito di Eufrosina, cominciò ad avanzare rivendicazioni per ottenere giustizia per la mortedei congiunti o forse per impadronirsi delle ricchezze della baronessa. Per prima cosa il Bonetta riuscì a togliere alla donna la custodia di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...