Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] dei tributi e reclutava la mano d'opera. La pressione fiscale così instaurata si rivelò assai pesante per il giovane stato, sicché, alla morte opere della letteratura ebraica, in parte bibliche (come i Proverbî, l'Ecclesiaste, il Cantico dei Cantici, ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] ritornò una seconda volta (1350), ma a causa della peste e della grande distanza dal suo regno si vide finalmente costretto unione personale dei due regni diede luogo a difficoltà e contrasti, e si dimostrò sfavorevole ai Polacchi, che alla morte di ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] (545); sin da allora fu uno dei centri più importanti della dominazione bizantina in Italia, favorita sempre nei e Taranto il fulcro della resistenza greca all’invasione normanna dal 1054 al 1068. Fedele agli Svevi sino alla morte di Federico II ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] sett. 1345, fu soppresso da congiurati, dei quali alcuni erano intimi della regina. Questa, placata l'opinione pubblica rimasta assolta nel processo tenutosi contro di lei ad Avignone. Morto Luigi di Taranto (1362), dopo pochi mesi sposò Giacomo IV ...
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Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] la "legazia apostolica", 1098) e l'unione dei domini nelle mani di Ruggero II, il il Malo, Guglielmo II il Buono e, morto questi (1189) senza eredi, Tancredi, che del suo massimo splendore era stata una delle più potenti d'Europa, imparentata con ...
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Di stirpe turingia (m. Milano 615 o 616), divenne cognato di Autari; alla sua morte ne sposò la vedova Teodolinda e fu eletto re (591). Concluse la pace coi Franchi, gli Unni e gli Avari. Venne a patti [...] dall'esarca Callinico (tregua del 598-601); al riaccendersi delle ostilità, espugnò e distrusse Padova (601), Cremona e Mantova prima ariani. Tuttavia favorì il clero sostenitore delle dottrine dei "Tre Capitoli", patrocinandone, con l'appoggio ...
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Duca e marchese del Friuli (m. Verona 924); nipote per parte di madre di Ludovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso ottenne la corona del regno d'Italia (888). Ma, sconfitto alla Trebbia [...] avversario veniva proclamato re e poi imperatore (891). Per la morte di Guido (894), poi di Arnolfo di Carinzia (899) continue lotte per l'opposizione dei grandi signori, che finirono col contrapporgli Rodolfo, re dell'Alta Borgogna. Sconfitto (923) ...
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Nome italianizzato del condottiero inglese John Hawkwood (Hedingham Sibil, Essex, 1320 circa - Firenze 1394). Con la sua compagnia di ventura partecipò alla guerra dei Cento anni e, dopo la conclusione [...] al servizio di Pisa e di Milano, poi della Chiesa, rendendosi tristamente famoso, nella guerra degli Otto Cesena. Dal 1377 passò al servizio dei Fiorentini, ai quali rimase da allora di Iacopo Dal Verme. Dopo la sua morte fu onorato, in S. Maria del ...
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Storico italiano (Parigi 1914 - Bolgheri 1970). Prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale alla Normale di Pisa e all'univ. di Roma. Dopo ricerche su problemi di storia della Chiesa, dal Medioevo alla [...] fonti del secolo XII, 1954; Celestiniana, 1954. Dopo la morte sono stati pubblicati alcuni saggi raccolti nel volume Incontri nel Medioevo nelle Opere minori di Dante dei "classici Ricciardi", l'edizione critica delle Epistolae, 1979. Redattore per ...
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Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] sono abbassati; in conseguenza di ciò, la situazione della bilancia dei pagamenti è considerata sostenibile nel medio termine. Poiché il DMK (Dravida Munnetra Kazhagam), coinvolto nell'inchiesta sulla morte di R. Gandhi per aver avuto contatti con le ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...