BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la mortedei fratelli e per la [...] che li assegnava al loro convento, qualora la sua discendenza si fosse estinta. Nel 1583 i monaci trovarono testimoni della pretesa mortedell'ultimo dei Bonifacio; ma l'anno seguente la notizia fu smentita dai Torrigiani di Norimberga, e nel 1589 il ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] SS. Quirico e Giulitta e chiamato a far parte delle congregazioni dei Vescovi e Regolari, Immunità ecclesiastica, Buon Governo e Lauretana; gli fu affidata quindi la diocesi di Osimo. Morto Leone XII, nel conclave che elesse Pio VIII, tra il 9 ed il ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] nell'abbazia di Hautecombe (Savoia), dopo la mortedello zio Urbano III (1187). Un'iscrizione, pubblicata 321-363 Per i legami di C. IV con la famiglia bresciano-bergamasca dei Longhi cfr. G. Marchetti Longhi, Il cardinale Gottifredo di Alatri, la ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] concilio, iniziato dopo la sua morte, ma la discussione sulla riforma della Curia e della Dataria, cui invece partecipò, New York 1907, pp. 56, 90, 186, 377; L. von Pastor, Storia dei papi…, IV, Roma 1926-29; V, ibid. 1924, ad indices; H. Jedin, ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] addirittura, nell'estate del '57, di fare della Ragione l'organo ufficiale dei repubblicani unitari (Memorie politiche di F. Orsini, La Farina (Milano 1869-1870), su cui viva, dopo la morte, era ancora la polemica. La pubblicazione suscitò, per la ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] erano più i tempi di Sutri, certamente, più per l'intrinseca debolezza della situazione politica tedesca, che per la scelta cosciente dei gruppo riformatore romano.
Non molto dopo la morte di Stefano IX e dopo l'elezione forzata di B. X, doveva aver ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] di C. Cipolla, I, Roma 1920, pp. 161 ss.), uno dei più intimi "familiares" di Bonifacio VIII. Si può supporre che una falsa , n. 2541), a pochi anni dalla sua morte, C. segue l'itinerario della corte pontificia, le cui principali tappe attestate sono ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] pontificato fu anormalmente alto: cinquantadue o cinquantacinque a seconda delle redazioni del Liber pontificalis. Il che non impedì tuttavia alla maggioranza dei sacerdoti romani di contestare, dopo la morte di F. IV, il modo con cui questi aveva ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] queste fatiche gli fruttassero grande utile personale, ché la morte, frattanto avvenuta, di papa Gregorio XV lo privava di come per i Poeti antichi,raccolta di componimenti poetici dei primi secoli della nostra letteratura, e prima parte di più vasto ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] di Sabina (dal 15 giugno sino alla morte).
Candidato alla tiara nel conclave seguito alla morte di Leone X in cui si mostrò deciso fra i membri della commissione cardinalizia incaricata di avanzare proposte per l'abolizione dei nuovi uffici creati ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...