DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] , accenta meglio... questo senza parlare della interpretazione puramente musicale, degna dei maggiori elogi" (Novidades del 21 ufficiale della Corona d'Italia; il 1º ott. 1903 aveva sposato a Roma Elvira Carolina Fierro, e dopo la sua morte (avvenuta ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] . F. Halévy, partecipando inoltre all'attività della neonata Società dei concerti (1871). Le stagioni proseguirono negli anni che il direttore non fu in grado di riconoscere. La morte sopraggiunse per paralisi cerebrale il 21 luglio 1891, forse ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] la sua formazione musicale con L. Fuga, maestro di contrappunto dei cantori marciani: alla morte di Fuga, nel 1722, il L. ereditò un " con poche fioriture nelle parti vocali e raro impiego della forma dell'aria con il da capo. Diversamente, L'Umiltà ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] di poter sovrintendere in proprio all’ordinamento dei materiali e continuare a prendersene cura: intenzione che non poté realizzare a causa della malattia che di lì a poco lo portò alla morte.
La collezione regalata alla Repubblica e Canton ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] 1703, il B. rimase in servizio a corte fino alla mortedell'imperatore Giuseppe I (1711), ma si trattenne ancora altri due anni il successo che le sue opere ottennero presso il pubblico dei vari paesi dove svolse la sua attività.
Oltre alle opere ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] , la speranza rigorosamente speme, l’anima alma, la mortedell’eroe e dell’eroina è di norma annunciata da io manco e io è d’uopo, dessa, nel libretto, programmaticamente verista, dei Pagliacci di Leoncavallo:
l’autore ha cercato [...] porgervi
uno ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] Vienna (ms. 19.084). Incerta è la data di morte avvenuta a Venezia dopo il 1788.
Tra le sue opere teatrali più originate dalla necessità di soddisfare le esigenze belcantistiche dei castrati e delle prime donne. La grande quantità di opere prodotte, ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] musicisti che, in gran numero e dei più insigni, si raccolsero presso la sua corte. Alla morte di Filippo II (1598), il in inganno in quanto è confermata dallo stesso C. la priorità della stesura del Melopeo.
Per quanto riguarda l'opuscolo edito (s.l ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] maggio del 1596, come risulta dagli elenchi delle spese della Cappella, scolaro dei due Nanino, favoritissimo da Giovanni Maria. agosto. Nell'autunno, però, l'A. fu a Roma per la morte del padre, e forse vi rimase alcuni mesi, giacché nel maggio del ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] 1798, e Il Ratto delle Sabine, 26 dic. 1799), S. Mayr (Lauso e Lidia e Gli Sciti), G. Nasolini (Morte di Cleopatra, nuova Roma di G. Nicolini il 21 gennaio dello stesso anno. La fama dei consensi ottenuti le procurarono una scrittura dall'Opera ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...