Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] paesi civilizzati (registrazione dei cani, vaccinazione obbligatoria, obbligo della museruola, isolamento e faringo-laringeo ed è scatenata dalla vista o dal rumore dell’acqua). La morte sopravviene spesso in questo periodo; qualche volta invece è ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] dei tessuti, privati della irrorazione sanguigna, a causa dell’arresto dei cicli ossidativi cellulari responsabili della produzione di energia (ATP). Nella sede dell caratterizzato dalla sincope (➔) o dalla morte improvvisa, che occorre a seguito di ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] 5 giorni) e si manifesta con febbre (43°-44°), perdita dell’appetito, colorito cianotico della cresta e dei bargigli, comparsa di uno stato letargico a cui in breve segue la morte. La vaccinazione specifica costituisce un valido mezzo profilattico.
P ...
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tetano Malattia tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali causata dalla contaminazione di ferite da parte del Clostridium tetani e caratterizzata da ipertono locale o generale della muscolatura striata [...] (con iperpiressia postmortale fino a 45 °C, per il persistere della contrazione tetanica e per la cessazione dei processi di termoregolazione). La forma precoce evolve rapidamente portando a morte in 5-10 giorni il paziente per arresto cardiaco e per ...
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Ciascuna delle quattro (o più) ghiandole a secrezione interna situate di norma accanto alla tiroide, che con il loro secreto (ormone paratiroideo o paratormone) intervengono nella regolazione del metabolismo [...] totale e paratiroidectomia parziale. La prima ha conseguenze più o meno rapidamente letali (la morte sopravviene per spasmi dei muscoli laringei e toracici); l’asportazione incompleta delle p. provoca la comparsa di quadri più o meno gravi di deficit ...
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Matematico e medico (Valentano 1765 - Modena 1822). Trascorse a Modena quasi tutta la sua vita, e in quella università fu professore dal 1797 alla morte con la sola interruzione di un anno (1798), allorché [...] ove insegnò clinica medica e matematica applicata. Dal 1816 fu presidente della Società dei Quaranta. La sua Teoria delle equazioni (1790) segnò l'inizio di quel rinnovamento che la teoria dei gruppi doveva portare nell'analisi algebrica (teoria di É ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dopo la morte di questo (1570); una parte entrò in possesso di P. Leoni, che li smembrò formandone poi delle raccolte arbitrarie. disegni di macchine e dispositivi, nei varî rami della tecnica, molti dei quali attuati in seguito, sono in tal numero ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] del circolo cerebrale e nella valutazione dello stadio di progressione dei tumori.
La RM è la principale di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, essendo responsabili del 10412% di tutti i decessi per anno. L’aumento dell’ ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] alterano la funzione dell’enzima diminuendola o affiancandola a una nuova attività che, invece di essere antiossidante, è di tipo perossidasico e perciò pro-ossidante. In ogni caso si ha un aumento di ROS che porta alla mortedei motoneuroni. I casi ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] sia l’uomo sia gli animali, ma nella maggior parte dei casi l’uomo non contrae la malattia da animali infetti. I degli enzimi cellulari, accumulandosi all’interno della cellula fino a provocarne la morte. Secondo alcuni studiosi la prima molecola ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...