DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] iure il 12 ag. 1820, ed ereditato un cospicuo patrimonio alla morte del padre, il 12 dic. 1819, passò alcuni anni, dal . 1846; I secoli dei due sommi italiani Dante e Colombo, ibid. 1852; Il Settentrione dell'Europa e dell'America nel secolo passato ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] una sensibilità e una delicatezza che contraddistinguono le pagine migliori dei suo epistolario, la F. descrive le asprezze in cui supplica, fu creata superiora dello spedale di S. Domenico in Castello; lo resse fino alla morte.
Gli studi, che ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] in versi il dramma serio-giocoso, di sua invenzione, La Morte di Dimone o l'Innocenza vendicata, rappresentato con musica di operanti in una città della Germania) i cui affari vanno male. L'impresario, memore dei successi della vecchia vicenda del Don ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] i primissimi di quel gruppo di amici che sarà detto poi Accademia dei Pugni.
Durante una breve assenza da Milano, nell'inverno 1761- di Alvise Zorzi risultò vana per la morte di quest'ultimo e il troncamento dell'opera (1779). Certi suoi testi ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] né troppo lontana" dalla villa dei coniugi. Ne risulta un ritratto della poetessa anche più vivo, nelle p. 467, e XXIV (1894), pp. 388-398: ma attribuisce alla "morte di un Andrea" le espressioni che la ventinovenne B. dedica in un sonetto al ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] un brano dei collaudati Reali per presentarsi al pubblico di Venezia. E a Venezia, nel 1534, dopo la sua morte, i Reali redazione prosaica., opera di Andrea da Barberino, delle vicende cavalleresche dei reali di Francia. Lo elemento più originale, ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] facoltà di lettere dell'università di Firenze, dove si laureò nell'anno 1901, poco dopo la mortedella madre.
Assai che considerava la sua seconda patria. Qui, nel corso dei tumultuosi e tragici avvenimenti che segnarono il crollo del fascismo fino ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] dovuto esser premio essa stessa), La morte di Klefta e Il vecchio di Suli, esaltando l'eroismo greco contro i Turchi.
Nel 1831, in una pubblica adunanza dell'Accademia dei Filoglotti di Castelfranco (della quale era socio dal '25), commemorava ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] la Madonna che lo scrittore conservò nella sua camera da letto fino alla morte.
Nel 1841 andò a Trieste, dove conobbe il Tommaseo; fu poi si continua la narrazione di ulteriori vicende della vita dei personaggi che avevano popolato La rivoluzione in ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] università di Pavia, "in diebus festis". Subito dopo la morte del padre, il 18 febbraio 1431, diresse una supplica , v. Z. Volta, Dei gradi accademici..., in Arch. stor. lombardo,s. 2, XVII (1890), pp. 557 s.; Cod. dipl. dell'univ. di Pavia, II, ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...