DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] Con scrupolo filologico, il D. riuscì a ricostruire, sulla base delle opere di Las Casas (Derrotero) e del figlio di Colombo, Vi condurrà fino alla morte un'intensa attività di recensore, pubblicando saggi in tutte le aree dei suoi interessi: dal ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] "Dramma posthumo", e una nota dell'editore, Pinelli, avverte che per la morte improvvisa dell'autore l'opera è rimasta incompiuta II(1961), pp. 255-286; per la questione relativa all'autenticità dei testi attribuiti al C. cfr.: L. Greshey, G. A. C ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] fino alla morte, con D'Annunzio, solidarizzando con le sue posizioni; e ciò sebbene il sacerdozio della bellezza, nella cui rimase legato fino alla morte da un profondo affetto e da cui ebbe sette figli. Nel 1892, per volere dei ministro F. Martini e ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] e professione (non è sicura l'interpretazione dei versi della canzone, che sembrano alludere alla professione di Ninfa Trialuce, e infine una corona di sonetti incatenati per la morte di Piero di Gherardo Capponi (1586). Nel volume manoscritto il ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Roma, ove poi dimorò fino alla morte. In questa città si dedicò allo studio delle lingue orientali, perfezionò le sue ad una polemica col ravennate Antonio Zirardini per la priorità nell'edizione dei testi stessi.
Erano quelli - com'è noto - anni di ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] e nel secondo dove, scrivendo della crisi degli olivi in Liguria, fa dei contadini della sua terra una specie di lui un problema anche di stile: "Urge la vita, urge la morte... e dobbiamo dire e dobbiamo fare, dobbiamo attualmente, in fretta e serii ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] vicende della vita dell'infelice principe, ultimo della stirpe dei Montefeltro: dalla avventurosa fuga dinanzi alle armi del Valentino, alle peregrinazioni dell'esilio, fino al ritorno in patria, al perdono magnanimo dei nemici, alla morte immatura ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] di un gaudioso rito".
Nella successiva raccolta Nel grembo dei mattini (ibid. 1931) si delinea il graduale passaggio del (la prima moglie era morta nel 1953). Il difficile periodo esistenziale del C. suggerì il titolo dell'ultima opera, Fra lacrime ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] del duca "essendo stato ancora io già per cinque anni" nel numero dei cortigiani di Cesare. Dato che l'Aquilano entrò a far parte della corte del Valentino, pochi mesi prima della sua morte (agosto 1500), il servizio del C. presso il Borgia dovrebbe ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] , ma diede pure positivi contributi alla conoscenza dei codici e alla storia della critica celsiana. Altra opera di solida erudizione, pubblicata solo dopo la sua morte (Roma 1789), fu la Descrizione dei Circhi particolarmente di quello di Caracalla ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...