BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] e nelle immagini e negli argomenti, della tranquillità dei tempi e dell'animo in che furono composte". Così poteva . 78-80; Lettera del sig. G.Carpani al sig.G. Acerbiconcernente la morte delpoeta C. B., Vienna 24 giugno 1821, in Bibl. ital., XXIII ( ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] la luce circa un secolo dopo la sua morte: Della antichità delle armi gentilizie, curata e annotata da G. di famiglie nobili sanesi e non sanesi,con l'indice dei Sigilli dei Capitani delle Compagnie militari e del rampino riportati in penna ed ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] facoltà di magistero. Nel 1983 divenne socio nazionale dell’Accademia nazionale dei Lincei. Durante gli anni romani gli fu collega, subito dopo la morte del poeta, il cui testo, nella gran parte dei casi, è dato dall’accordo dei Trivulziano e Aldina ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] raccolta di Rime e versi, apparsa in occasione della sua morte (Verona 1750) con una lettera dedicatoria agli Accademici recò a Parigi, fu fatto segno ad attacchi violentissimi da parte dei suoi nemici italiani e stranieri; in sua difesa, e contro ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] a Ripa nel quartiere Trastevere, in ricordo dei bersaglieri morti a Sciara esc-Sciat.
Oltre alla pregevole . Bosco, D. G. e la poesia del primo Novecento, in Rendiconti dell'Accademia naz. dei Lincei, cl. di scienze morali, s. 4, XII (1936), pp. ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] esplicitamente a questo magistero spirituale (vv. 391-392).
Alla morte del giovane di Montagna, il B. "prese per partito", n. 36, che espone ampiamente i principi della teologia negativa propria dei mistici, non li offre però in forma coerente ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] , insieme con l'opera del Bonaparte e dei Francesi, della rovina della Repubblica.
Alla fine del 1801 il B. Crema, Lodi, Brescia; poi si stabilì a Lonato, dove restò sino alla morte, che lo colse il 22 apr. 1843.
Oltre alle opere sopra citate, ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] possediamo solo la parte pubblicata anch'essa, dopo la mortedell'autore, da Scipione Ammirato il Giovane nel terzo tomo o revisionare altri lavori, su taluni dei quali si applicò più tardi l'attenta cura dell'erede delle sue carte (cfr. ad es.: ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] dei personaggi; specialmente del protagonista, Alberto, di cui è descritta e analizzata dapprima la felicità coniugale, poi la crisi esistenziale e spirituale conseguente alla mortedella moglie Ilia, fino al recupero della dimensione della ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] , data la veste dell'innamorato, la remissione del peccato, mentre resistergli significherebbe la morte di dolore per l di Pavia nel 1936-37). Il testo critico dei Carmina della tesi della Martoriello si basa sul ms. Firenze, Biblioteca Riccardiana ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...