COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Battisti, di G. Giuriati e di V. Morello. Le cure dei medici poco gli giovarono e nelle prime ore del 9 nov. 1914 . e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdellamorte di A. C., in Riv. dalmatica, XXXV (1964), 4, pp. 157-165 ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello dellamorte. Né la tradizione del suo nutrito [...] documento del 1304 non si riferisce ai figli del Chiaro già morto al 1280, ma all'altro Chiaro del Libro di Montaperti, canzoniere, non si può andare molto più in là della pura enumerazione dei rimatori che furono in corrispondenza poetica con lui: ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] rilievo nel difficile anno 1882); sul giornale pubblicò anche i resoconti dei suoi viaggi (a Vienna nell'82, in Germania nell'85, e seguenti) e la commemorazione di Voltaire nel centenario dellamorte (ibid., XIII [1879], fasc. 6-9), commemorazione ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] Sacro Cuore di Milano che abbandonò solo poco prima dellamorte.
L'A. morì improvvisamente a Galliate Lombardo ( intellettuali italiani più sensibili alle profonde novità inerenti all'avvento dei mezzi di comunicazione di massa (fu egli stesso autore ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] di Cicerone ([nota 7] 1567).
Poco prima dellamorte Parisio lasciò in eredità ad Antonio Seripando l’ingente storico lombardo, XXXII (1905), pp. 152-171; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne’ secoli XIV e XV, Firenze 1905, passim; ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] Dall'iniziale incontro tra Clarice e Lelio fino al momento dellamorte di questo (annegherà nella Senna), l'azione prevede un il banchetto - tutto l'ottavo canto è dedicato alla descrizione colorita dei cibi - e poi il ballo, occasione per il D. di ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] vita pubblica, dedito agli studi letterari e alle cure della famiglia (oltre a quelli sopra nominati, aveva avuto altri quattro figli: Modestino, Giovanni Battista, Prudenzio, Talia, alcuni dei quali morti in età infantile). A lui diversi eruditi del ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] lungo, e quindi da s. Pietro, che lo consola dellamorte in giovane età additando i mali e la corruzione del (II, 5), Bianca Maria Sforza (I, 70). Varie rime sono dedicate all'illustrazione dei buoni rapporti tra il Moro e il nipote (I, 15-29; II, 43; ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] lapide ancor oggi visibile (cfr. Belloni, p. 17).
Il B. non pubblicò in vita il frutto dei suoi studi e delle sue osservazioni. Fu soltanto dopo la sua morte che il fratello Girolamo, nel riordinare le carte da lui lasciate, ne trovò alcune in cui ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] suffragio deimorti nella battaglia di Novara (Torino 1849), attesta come i suoi sentimenti patriottici, sempre congiunti ai principi cristiani, fossero progressivamente più presenti nella sua produzione, tanto da renderlo oggetto del controllo delle ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...