CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] della sua morte. Si formò in un ambiente culturale - qual'era quello che frequentava, alla fine del '600, la casa paterna nel quartiere dei Vergini a Napoli - impregnato delle dottrine razionaliste e anticurialiste. Sul piano più specificamente ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] morte del padre, la conferma del privilegio di franchigia nelle zone originarie della loro famiglia; ma il vero scopo della a vita privata, per dedicarsi alle cure della sua numerosa famiglia e dei suoi cospicui beni.
Aveva contratto due matrimoni: ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] vista la disastrosa situazione della finanza pubblica del Ducato, ma la petizione dei Moscheni gli suggerì una contro la peste di Marcello Squarcialupi, si deve ritenere che la morte sia sopravvenuta, probabilmente a Milano, in quello stesso anno o ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] dal Senato della Repubblica veneta, insegnò diritto civile nell'Accademia dei Nobili della Giudecca fino continuando la sua attività di facondo oratore, dal luglio 1804 fino alla sua morte, avvenuta il 1º ag. 1817
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie di ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] suo matrimonio con Faustina Falcetta da Cingoli. Dopo la morte di lei pensò in un primo momento di abbracciare la 152 s., p. 13; A. Rotondò, Nuovi docum. per la storia dell'Indice dei libri proibiti (1572-1638), in Rinascimento, s. 2, III (1963), pp ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] ’Avalos d’Aragona, restandovi ininterrottamente fino alla morte di questi (1600) e rivestendo negli anni -Lexikon der Musiker, VII, 1959, p. 138; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, V, 1988, p. 321; The new Grove dictionary ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] proprio prelato domestico; fu anche membro della Camera dei conti e della Congregazione dei Nobili. Clemente XI, finalmente, lo inviata al re dal Sacro Collegio per comunicargli la morte di Innocenzo XIII e una nuova lettera di Benedetto XIII ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] capitali e merci. Nel 1420 si iscrisse al Collegio dei mercanti della città di Pavia e dall'anno successivo vi rivestì la del partito ghibellino pavese a lui ostile, e dopo la sua morte nell'agosto del 1447 l'E. e il fratello Bernardo furono del ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] della sua morte, 1330. Fu teologo, moralista e giurista francescano, celebre per una Summa de casibus conscientiae, l'Astesana, compilata al principio , in cui le posizioni dell'A. sono più avanzate di quelle dei domenicani. Non aggiunge nulla, ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] dei cosmografi, il quale, dopo aver decorato con carte geografiche riprodotte ad affresco le pareti della sala delle Nappe (ora dello , l'ultimo avvenimento contemporaneo citato nel testo è la morte di Ludovico il Moro, avvenuta il 27 maggio 1508. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...