FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] dei Borboni fu inserito nelle liste dei giudicabili. Venne trasferito a Castelnuovo e, processato dalla giunta di Stato, fu condannato a morte per decapitazione.
Il 30 ottobre fu tradotto nel carcere del Carmine e, nonostante l'interessamento dell ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] tenne per vari anni nella chiesa del Gesù le prediche «della buona morte» e lezioni di Sacra Scrittura. Da tale attività nacque . Cuccagni, C. Biagi e Giuseppe Fontana, fautori di una dottrina dei poteri più equilibrata tra i vescovi e il papa. Il M. ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] propria influenza sul controllo delle finanze della città, ormai concentrato nelle mani di Foscarari, le avrebbe precluso ogni potere di governo.
Alla morte di Foscarari fecero seguito la cassazione dei privilegi accordati ai suoi eredi, un nuovo ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] carmelitani poiché aveva contribuito, al pari dei suoi antenati, alla costruzione della chiesa e del convento facendo edificare un'arco e altre parti degli edifici di quei religiosi.
Non si conosce la data della sua morte.
Il D. poté annoverare tra i ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] 1588 il C. venne nominato governatore della Corsica, ma il magistrato dei Conservatori delle leggi oppose il suo veto, non Domenico, Cecilia (sposa a G. B. Spinola) e Virginia. Morta Lelia nel 1593, sposò Ersilia figlia di Cattaneo de Marini, da ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] secolo tra le famiglie più in vista di Frattamaggiore, uno dei casali del territorio di Napoli. Nella prima metà del XVIII anni, prima e dopo l'ordinazione a sacerdote. Alla mortedello Spinelli, Vincenzo passò a Napoli (1764), dove il concittadino ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] che, di lì a qualche anno, gli dedicò una nuova edizione dei suoi Dialoghi (Venezia 1625) e, in qualità di maggiordomo, l’erudito del pontefice. Ma la morte di Gregorio XV (8 luglio 1623), le crescenti resistenze della corte spagnola e il ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] pubblicò a Pisa, Il pro e il contro nella questione della pena di morte. In un saggio, pubblicato nel 1860 sulla Gazzetta dei tribunali di Milano (poi Della condizione giuridica delle donne nella legislazione francese, austriaca e sarda. Studi di ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] in questo arco di tempo deve essere collocata la data della sua morte.
Un documento, datato 29 apr. 1210, ci informa -54 nn. 100-102; M.L. Ceccarelli Lemut, L'uso della moneta nei documenti pisani dei secoli XI e XII, in G. Garzella - M.L. Ceccarelli ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] " di Siena, per proprio conto e per conto dei suoi fratelli, l'eredità di un fratello naturale dello stesso Bernardino, Giovanni Andrea Borghese, pare estremamente probabile che fosse già morto in quella data.
Era quindi, con ogni probabilità ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...