CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] Egli stesso, a salvaguardia dei privilegi giurisdizionali della Chiesa, contrastò il potere civile, ad es. nel 1668 per il caso di un malfattore rifugiatosi in chiesa, che un giudice aveva fatto arrestare e condannare a morte.
Chiamato ancora a Roma ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] fratelli furono Antonio (anziano della Repubblica nel 1546, gonfaloniere nel 1551 e 1557), Nicolao (la cui morte, all'inizio del 1531 ., era stata assegnata la collettoria degli spogli dei benefici delle Chiese vacanti in Spagna, incarico che di norma ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] bolla, che minacciava Lutero della scomunica, Exsurge Domine (15 giugno 1520), considerava lo J. uno dei cardinali che condividevano le sue posizioni. Anche negli anni successivi rimase in contatto con lui.
Nel conclave dopo la morte di Leone X (27 ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] C., che successivamente troviamo nominato soltanto incidentalmente nell'aprile del 1457 a proposito di una delibera sulle modalità dell'elezione dei deputati degli ospedali. Morto il 14 maggio 1460 nel suo castello di San Martino di Mozzate, il C. fu ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Gorzoni, p. 177).
Il M. morì in carcere il 22 sett. 1629 (atto di morte, ed. Paglia, p. 56). Fu sepolto nella chiesa dei gesuiti di Mantova, sotto il gradino dell’altare di S. Ignazio.
Ai padri gesuiti, che aveva nominato suoi eredi con il testamento ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] al testamento lasciava libera scelta agli esecutori dello stesso - entro un anno dalla morte del testatore -, di provvedere o la corretta utilizzazione e l'efficace sfruttamento dei beni della Chiesa dei quali veniva ribadita l'inalienabilità. Sempre ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] l'intervento a favore del padre, ma l'appello restò inascoltato. Due dei supposti cospiratori, tra i quali il padre dell'I., furono condannati a morte e altri furono banditi e privati dei beni. Il 29 marzo 1390 fu pubblicata la sentenza che confinava ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] definitivamente al servizio del Papato, tanto più che con la morte di Francesco Sforza aveva perso il suo precedente sostegno. Al Turchi e sottoporre a giudizio i trascorsi del papa Della Rovere e dei suoi nipoti. Sisto IV prese sul serio i pericoli ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] XIII per sanare lo scisma. Dal maggio 1408 la maggioranza dei cardinali delle due parti prese l'iniziativa, si riunì in un unico in ottobre e nel gennaio 1410 giunse a Bologna. Dopo la morte di Alessandro V fu nel conclave che il 17 maggio elesse ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] privilegi pontifici e in pratica diresse la Cancelleria fino alla morte di Innocenzo III (16 luglio 1216).
Sotto il successore e nel 1227 respinse perciò anche la richiesta dei prelati della Terrasanta di nominare l'E. patriarca di Gerusalemme ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...