CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] li aveva denunciati. In quella circostanza dichiarava al giudice che la morte del Patti era stata decretata dalla carboneria ed imponeva la liberazione dei supposti rei e l'occultamento delle prove esistenti contro di essi. Nel luglio successivo però ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] dellamorte di G. Garibaldi, iscrivendosi all'Associazione per lo studio della rappresentanza il quale egli presentò e condusse in porto la legge sul consolidamento dei canoni daziari e alcuni provvedimenti relativi ai tabacchi, agli spiriti, al ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] raccolta completa dell'editore Vincenti cominciano dal 1637, la morte può desumersi avvenuta intorno al 1636.
Musicista versatile e fertile, come appare dalla sua copiosa produzione e dalla varietà dei generi musicali da lui trattati (motetti, salmi ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] e poi pubblicamente bruciato), la data stessa dellamorte (alcuni contemporanei la fissano al 1551, al 1762, pp. 1602 s.; N. Giuliani-L. Belgrano, Dei tipografi e delle loro imprese, in Atti della Società ligure di storia patria, IX (1869), pp. 390 ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] pena di morte, il principio di legalità, il divieto di estradizione per i delitti politici anche a favore dello straniero, il sistema del cumulo giuridico e dell’assorbimento per il concorso di reati, e in generale una maggiore tutela dei diritti dei ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] , precluse a lungo il formarsi di una volontà comune dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza in relazione alle principali la tortura, 9 e 10 dicembre 1984; Moratoria universale della pena di morte, 18 dicembre 2007).
In secondo luogo, l’ONU ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] coabitazione degli sposi. Il m. si spezzava o per morte di uno dei coniugi o per ripudio (da parte dello sposo), o abbandono della casa (da parte della sposa), o per intervento del padre della sposa o del parente che avrebbe avuto diritto a sposarla ...
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Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948. Tuttavia, più di ogni altro, questo diritto viene frequentemente violato. Infatti, nonostante tutta la giurisprudenza internazionale a tutela dei diritti umani, la pena di morte come punizione ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] del terrore’.
Tra il 1989 e il 1991, la caduta dei comunismi e dell’URRS ha suscitato l’illusione che il mondo si stesse avviando la g. non assumeva aspetti eccessivamente sanguinari: pochi morti e feriti bastavano a porre termine alle ostilità, ...
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Contratto con il quale una parte (committente) affida a un’altra parte (appaltatore), verso un corrispettivo in denaro, il compimento di un’opera o di un servizio, assieme all’organizzazione dei mezzi [...] . Il committente ha diritto di controllare lo svolgimento dei lavori e di verificarne a proprie spese lo stato totale o parziale dell’opera per vizi di costruzione o del suolo, entro dieci anni dal compimento. La mortedell’appaltatore non scioglie ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...