Malkovich, John (propr. John Gavin)
Grazia Paganelli
Attore cinematografico statunitense nato a Christopher (Illinois) il 9 dicembre 1953. Uno dei più raffinati attori hollywoodiani, a partire dalla [...] a Dustin Hoffman, in Death of a salesman (1985; Morte di un commesso viaggiatore) di Volker Schlöndorff, film televisivo distribuito e M. ha recitato per alcuni dei più importanti registi della scena internazionale.
Abile trasformista, ha offerto ...
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Littín, Miguel
Pedro Armocida
Regista cinematografico cileno, nato il 9 agosto 1942 a Palmilla (O' Higgins). Tipica figura di regista impegnato e militante, appartiene alla generazione di cineasti [...] senza istruzione e nella miseria, L. evidenzia il perverso meccanismo della giustizia che lo condanna a morte senza tenere conto dei motivi alla base del delitto e della rieducazione avvenuta in carcere. Nel 1971 realizzò Compañero presidente, un ...
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Smoktunovskij, Innokentij Michajlovič
Daniele Dottorini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Tat′janovka (Tomsk, Siberia) il 28 marzo 1925 e morto a Mosca il 3 agosto 1994. Più di ogni altro [...] un anno), di Michail I. Romm, uno dei film simbolo della stagione del 'disgelo' dei primi anni Sessanta, dove S. interpreta il cambiamenti e di crisi delle categorie estetiche e politiche imperanti in Unione Sovietica sino alla morte di Stalin (1953). ...
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Münsterberg, Hugo
Lorenzo Dorelli
Psicologo e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Danzica il 1° giugno 1863 e morto a Cambridge (Massachusssetts) il 16 dicembre 1916. Scrisse un solo [...] avrebbe tenuto fino alla morte. L'anno seguente venne eletto presidente dell'American Psychological Association e 'leggi' generali del racconto ‒ l'unità d'azione e dei personaggi, e l'unità della forma ‒ volte a rafforzare il rapporto tra l'opera e ...
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Pick, Lupu
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista cinematografico, nato a Jassy (Romania) il 2 gennaio 1886, da padre austriaco e madre romena e morto a Berlino il 7 marzo 1931. Attivo nel cinema tedesco, [...] ‒ Tötet nicht mehr! (1919; Misericordia) contro la pena di morte ‒ in cui affinò le sue facoltà di narratore. La breve della poetica del Kammerspielfilm. Appropriandosi in maniera mimetica dei canoni teatrali aristotelici, interessato ai drammi della ...
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Richardson, Sir Ralph (propr. Ralph David)
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cheltenham (Gloucestershire) il 19 dicembre 1902 e morto a Londra il 10 ottobre 1983. Eccellente [...] di Londra, divenendo uno dei migliori interpreti shakespeariani della Gran Bretagna, ponendosi ai livelli La leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie) diretto da Hugh Hudson, uscito dopo la sua morte.
Bibliografia
H. Hobson, Ralph Richardson, ...
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Pressburger, Emeric (propr. Imre)
Emanuela Martini
Sceneggiatore, produttore e regista cinematografico, e scrittore ungherese, naturalizzato britannico, nato a Miskolc il 5 dicembre 1902 e morto ad Aspall [...] all'università di Praga poi a quella di Stoccarda. Alla morte del padre lasciò l'università e si trasferì a Berlino scarsa conoscenza della lingua inglese, si stabilì a Londra. Messo sotto contratto da uno dei giganti dell'industria cinematografica ...
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Potter, Henry C. (propr. Henry Codman)
Andrea Di Mario
Regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 13 novembre 1904 e morto ivi il 31 agosto 1977. Autore in prevalenza di musical [...] famosi ballerini che raggiunsero l'apice del successo prima della tragica morte di lui durante la Prima guerra mondiale. Nello e, insieme a Warren Wilson, della sceneggiatura, seppe trasportare la comicità surreale dei fratelli Marx (per i quali ...
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Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] troncata da una morte prematura, tra i più rappresentativi montatori italiani degli anni Cinquanta e primi Sessanta i primi piani dei messicani che erano stati inizialmente accantonati da Leone.
Bibliografia
S. Masi, Nel buio della moviola, L'Aquila ...
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Vasil′ev, Sergej Dmitrievič
Mino Argentieri
Regista e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 4 novembre 1900 e morto a Leningrado il 16 dicembre 1959. Si deve al film Čapaev (1934; Ciapaiev) la celebrità [...] un racconto che si concludeva romanticamente con la mortedell'eroe e nel quale appariva tradotto in un un'ideale antologia: l'attacco 'psicologico' sferrato contro l'esercito dei contadini dagli junkers, che, sigari in bocca e baionetta innestata, ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...