Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] quali, The hound of the Baskervilles, 1959, La furia dei Baskerville, di Terence Fisher; The private life of Sherlock Jules Dassin, Henry Hathaway (Kiss of death, 1947, Il bacio dellamorte; Call Northside 777, 1948, Chiamate Nord 777), Joseph H. ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] al suolo al momento dellamorte di Kane. Di vera e propria ossessione dell'auten-tico, dell'autentico in scena, ostinatamente perseguite nel chiuso degli studi di Cinecittà, all'interno dei quali era capace di far ricostruire quasi per intero, come ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] rivalutato dalla critica, è rimasto sempre appartato dalla rosa dei film legati ai temi del vampirismo. La ragione è che al feretro della giovane Inger, moglie del fratello, morta di parto. L'uomo dalla falce, figura simbolica dellamorte, porta via ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] accomunava pubblico, comprimari e comparse.
Il periodo fertile e felice dei film parlati comincia nel 1932 e va fino al 1937: sé non si era mai dimenticata, lei stessa pare dicesse, dellamorte straziante del padre amato, che forse le aveva tolto, per ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] vinto simbolicamente posto ai confini del deserto e in attesa dellamorte; in Dead end (1937; Strada sbarrata) di William Ray. In quegli anni il g. f. analizzò la psicologia dei suoi protagonisti, il loro rapporto con il passato ‒ in particolare ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] di C. Chessman, Cell 2455, death row (1955; Cella 2455 braccio dellamorte), di Fred F. Sears, sia nel più famoso I want to live! di Jean Renoir a Stalag 17 (1953; Stalag 17 ‒ L'inferno dei vivi) di Billy Wilder, da The bridge on the river Kwai (1957 ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] Fato. Sembra, del resto, che la figura dellaMorte (un'indimenticabile silhouette cerea in mantello scuro, interpretata . confermò il suo interesse per la tecnologia (in questo caso, quella dei viaggi spaziali), uscì, nel 1931, il capolavoro M (M, il ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] personaggio riproposto e modulato nei diversi contesti dei serial televisivi (Piazza Navona, 1988; Il vigile urbano e I ragazzi della III C, 1989; Pazza famiglia, 1995-96) sino ad un anno prima dellamorte. Una vera creazione da attore artigiano ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] nella BRD ("il vecchio cinema è morto, crediamo in quello nuovo", così le parole conclusive) contro il cinema commerciale. Nata al di fuori dei tradizionali canali dell'industria, la nuova generazione dei ribelli partiva da spinte e suggestioni ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] Huntington; Cell 2455, death row, 1955, Cella 2455 braccio dellamorte, di Fred F. Sears; The court-martial of Billy mediante il quale viene documentata e testimoniata la furia cieca dei responsabili di un linciaggio, a dimostrare che la verità può ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...