Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] delusioni, il tedio, il resto. Per un attimo, quella notte, la morte fu di nuovo ai suoi occhi, roba per gli altri" (1958; ed si 'limita' a seguire il progressivo addensarsi dei passi, delle figure e delle attitudini primarie, ma degna di nota è anche ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] , Il Sud della città), ritratto d'impianto realistico delle difficoltà affrontate da una donna per sopravvivere alla morte del marito; e darre-ye jenni (1974, I segreti del tesoro della valle dei demoni): opere di grande rigore, che seppero imporsi ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] dopo, culminando nella mostra La magia dell'immagine: macchine e spettacoli prima dei Lumière, organizzata nel 1996 a Lisbona e toccata alla collezione del regista Bill Douglas, donata alla sua morte all'università di Exeter, in Inghilterra, che l'ha ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] dalla presenza di un'atmosfera carica di morte e di decadenza.Con il ritorno della democrazia nel 1983, e l'elezione del 1985; La storia ufficiale), incentrato sulle adozioni dei figli dei desaparecidos, che ottenne la nomination al premio Oscar ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] , formulate attraverso lo specifico linguaggio delle immagini e dei suoni. Resta comunque imponente la 1962, da A. Moravia; Metello, 1970, da V. Pratolini); Luchino Visconti (Morte a Venezia, 1971, da Th. Mann); Francesco Rosi (Uomini contro, 1970, ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] Spagna impegnata nella guerra civile e il fallimento delle versioni ispaniche dei grandi successi di Hollywood rinforzarono un'industria che, evidente soltanto in seguito: giunse in M., dove sarebbe morto nel 1983, Luis Buñuel, che girò il suo primo ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] Clayton, tratto dal romanzo The turn of the screw di H. James; sino agli interpreti dei fratelli di età diversa (dall'infanzia all'adolescenza) che, dopo la mortedella madre, vivono da soli in una casa inquietante nel film Our mother's house (1967 ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] Manoel de Oliveira); nelle pause registra qualche frammento dei suoi ricordi. Nel corso delle riprese compirà settantadue anni. Sarà il suo Ciangottini, dall'altra parte della fiumara, può distrarre un uomo così rassegnato alla morte. Il passato non ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] morto a Los Angeles il 19 agosto 1977. Veri e propri emblemi dell'assurdo e della gioiosa distruzione del senso, della logica, della York 1968.
S. Bernardi, Il gioco e la ricerca nelle gags dei Marx Brothers, in "Cinema nuovo", 1975, 235-36.
G. Celati ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] Pittaluga, che dominò il cinema italiano fino alla morte prematura nel 1931. Con l'introduzione del sonoro, commerciale di Hollywood fu il 'congelamento' di una parte dei proventi della d., con l'obbligo di investirli nel cinema nazionale. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...