(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] per quanto riguarda la necessità di garantire i diritti dei bambini nati, quali che siano le modalità che ne diritti, Bologna 1995.
V. Franco, Etiche possibili. Il paradosso della morale dopo la morte di Dio, Roma 1996.
Th. Rabe, K. Driedrich, ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] (per es. l'interleuchina-2, IL-2).
Nell'ambito della SCID legata al sesso (X-linked), nella quale mancano i T anomalie sui cromosomi 7 e 14. In genere la mortedei pazienti con atassia-teleangectasia è causata da malattie infettive respiratorie ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] loro attivazione. Non è questo l'unico esempio di apoptosi (morte cellulare programmata; v. cellula, in questa Appendice) in superare alcuni aspetti sfavorevoli dell'azione dei nitrovasodilatatori, in particolare la fugacità dei loro effetti e i ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] proprio della specie umana. Nei mammiferi, tra il termine dell'accrescimento e la morte, id., in Arch. Scienze mediche, LI (1927), p. 97; id., Metabolismo sintetico dei bacteri, in Ospedale Maggiore, XXXV (1947), n. 2; H. Schmidt, in Centralbl. ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] del ciclo cellulare, assorbimento dei nutrienti, produzione e trasduzione di quei segnali che regolano importanti attività cellulari, quali duplicazione, morte, movimento, adesione oppure distacco delle cellule. I modelli microscopici atti ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] cui varia combinazione origina la molteplicità dei recettori codificabili. Al riarrangiamento dei geni della catena β e alla conseguente comparsa in morte cellulare caratterizzato dalla progressiva frammentazione nucleare in assenza di rotture della ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] la risposta funzionale che favorirà l'aumento numerico dei predatori (risposta numerica, Slobodkin 1961).
Competizione dell'umanità. Tanto stretta è infatti l'interdipendenza fra i vari organismi, e tanto strette sono alcune a., che il portare a morte ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] importante è che struttura morfologica e struttura fisico-chimica dei complessi organici organizzati nell'equilibrio dinamico di un sistema improvviso, del plasma cellulare, con morte definitiva dell'elemento colpito; questo fenomeno ha pertanto ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] della crescita, ritardo nello sviluppo di alcuni organi, necrosi epatica e anche morte. L'interruzione del trattamento prima della quelle sostanze capaci di provocare la stimolazione della proliferazione dei linfociti T. Tra queste, bisogna ricordare ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] ciclo il quale s'inizia con la fecondazione dell'uovo e termina con la morte. E per questa stessa ragione il voler nell'adulto. Si è voluto vedere un nesso tra la disimbibizione dei tessuti e un processo d'invecchiamento o isteresi, da tempo noto ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...