DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] posizioni di rilievo sino ad allora riservate agli esponenti della nobiltà savoiarda. L'acquisizione dei territori dei Piemonte al dominio diretto dei duchi di Savoia, realizzatasi alla morte di Ludovico, ultimo principe d'Acaia (1418), segnò infatti ...
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DELLA TORRE, Erecco (Errecco, Arrecco, Enrico)
Anna Caso
Figlio di Ermanno di Pagano, non se ne conosce la data di nascita. Negli anni in cui si affermò il dominio dello zio Napoleone detto Napo Della [...] Corrado e ad altri esuli milanesi, continuò le ostilità nei confronti dei Visconti. Nel 1290 è infatti attestata la loro presenza a Pavia, prigionia, cui seguì dopo un anno e mezzo la morte, i Della Torre persero l'alleato più potente, e furono così ...
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DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] Lotteringo e, dopo la morte di questo, al nipote Niccolò. Nel 1395 era membro della Balia di guerra eletta il testamento del 26 nov. 1411); c. 119r (atto di adizione d'eredità dei quattro figli); Ibid., Priorista Mariani III, cc. 575v, 576r, 577; Ibid ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] Ferdinando preferirono intraprendere la carriera militare, forse a causa delle difficoltà familiari seguite alla prematura morte di entrambi i genitori, o forse perché lo spirito dei tempi e la stessa politica del granduca Ferdinando II tendevano ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] dovuta alle irregolarità da lui commesse nella riscossione delle imposte nella Champagne piuttosto che al fallimento della compagnia di importazione dei panni. Il D., incarcerato e condannato a morte, cercò allora di salvarsi mettendosi a completa ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] soci e bottino rifugiandosi in Provenza e in Linguadoca. Riconosciuto colpevole, fu condannato a morte in contumacia e alla confisca dei beni.
Ricevuta la notizia della condanna, si diresse a Finale e poi ad Oneglia, avamposto piemontese in Liguria ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] forse della famiglia dei Pittati ma, secondo altre fonti (Marzagaia), di una donna di Piacenza di cui non si ha alcuna notizia, nacque il 13 sett. 1361.
Divenne signore di Verona appena quindicenne, con il fratello Antonio, alla morte quasi ...
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DELLA PERGOLA, Antonio
Nadia Covini
Figlio del condottiero Angelo, conte di Biandrate, nacque con ogni probabilità all'inizio del sec. XV e fu fratello di Leonoro e Delfino. Alla morte del padre, nel [...] Leonoro assunse il comando delle milizie del padre dopo la sua morte, sono registrate dai cronisti solo come riflesso della fama di Angelo: durante gli eventi conclusivi della guerra tra-Milano e Venezia, nel 1428, uno dei due fratelli fu fatto ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] Luigi, signore di Mignano, il quale poi nel novembre venne catturato dagli uomini della compagnia del senese Domenico Ruffaldi, al servizio dei Durazzo.
Dopo la morte di Luigi d'Angiò, avvenuta nel settembre del 1384, ed il conseguente riacuirsi ed ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] che disciplinava l'attività dei principali uffici curiali, i de Ayrola. L'8 genn. 1280 era già morto, come risulta da un atto in cui i suoi primo, nell'agosto 1266, venne nominato rettore della chiesa di Montecorvino nella diocesi di Acerno. Durante ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...