ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] per l'E., un rapporto che emerge anche dai primi dipinti romani; Facchetti, agente dei Gonzaga, insieme con Rubens avrebbe caldeggiato l'acquisto dellaMortedella Vergine di Caravaggio. L'E. dovette conoscere la stessa Carla Antonia Stuarda ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] 'altar maggiore della cattedrale (Cicognara, 1816) e a "quaranta quadruni sulla sufitta" della Compagnia dellamorte (Cittadella, artistico, Genova 1958, pp. 42 ss.; A. Raule, La chiesa dei ss. Vitale e Agricola in Bologna, Bologna 1962, pp. 146 s.; ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] Ceci, S. Marcellino, ibid., p. 123; L. Salazar, La fede di mortedello Spagnoletto ed altri documenti inediti, ibid., V (1896), p. 31; G. Ceci 5-8; W. Vitztbum-A.M. Petrioli, Cento disegni napol. dei secc. XVI-XVII (catal.), Firenze 1967, pp. 7 s., 14 ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] nome deiDella Rovere èl'opera di Melozzo più celebrata, della quale purtroppo restano solo pochi frammenti: l'affresco déll'abside dei SS. affreschi delle pareti da far ritenere che la morte gli avesse impedito di dirigere quella parte della ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] 1860 il G. illustrò un passo famoso del XXII capitolo dei Promessi sposi di A. Manzoni. Risolta la scena in chiave storia d'amore tra due indiani della Louisiana il G. trasse la scena dellamortedella giovane protagonista, che risolse in una ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] il Riposo durante la fuga in Egitto per la chiesa di S. Francesco a Pistoia e la Mortedella Vergine, che si trovava sull'altare maggiore della chiesa dei Carmelitani scalzi in Viterbo ed è oggi nel locale Museo civico. L'ultima opera documentata del ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] a termine la decorazione del braccio ovest dell'edificio che, commissionata nell'ottobre del 1548 a Michelangelo Anselmi, era rimasta incompiuta alla sua morte.
Nel catino absidale il G. completò l'Adorazione dei magi, inserendo alle due estremità i ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] poi degli Alticozzi. Costui era vivo nel 1329; molti anni dopo, dunque, che era già morto l'altro Cecco Angiolieri poeta senese.
La prima organica edizione dei sonetti dell'A. è dovuta ad A. F. Massèra, ed apparve a Bologna (ed. Zanichelli) nel 1906 ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] quando gli Anziani di Ripa gli commisero la pittura dello stemma ripano sui pennoni dei quartieri di Capo di Monte e di S. di A. Blado, nel 1553, dunque dieci anni prima dellamorte del personaggio di cui si narrava la biografia, fatto estremamente ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] con Papini e anche con B. Croce; studiò inoltre gli scritti dei filosofi cattolici, da A. Rosmini a J. Maritain. In ibid., n. 4; Il paese che dorme, ibid., n. 5; Nel IV centenario dellamorte di A. Vittoria, in Trentino, V (1925), p. 5; L'eredità di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...