Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] cantare in pubblico; Rapture (1999) tratta della separazione dei generi, contrapponendo un gruppo di uomini, spingono una barca in mare, strumento del loro destino, forse di morte, forse di libertà; Fervor (2000) analizza il rapporto amoroso tra un ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] dei Filippeschi (1313), cadde la resistenza dellamorte (1337) le ambizioni di dominio provocarono nuove discordie fra i Monaldeschi, ora suddivisi in rami concorrenti; occupata dai Visconti (1352), nel 1354 la città fu incorporata allo Stato della ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] ), nella bellissima Adorazione dei Magi (1504, Uffizi) e nelle incisioni in legno della Vita della Madonna (1511). Fu si hanno i suoi capolavori d'incisione in rame: Il cavaliere, la morte e il demonio, il S. Girolamo nello studio e la Malinconia, ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] di S. Pietro dopo la morte di Raffaello, tornò a Siena come architetto della repubblica impegnandosi in opere di della strada originaria; la memoria dei teatri romani; l'effetto prospettico-scenografico nel diverso allineamento delle colonne dell ...
Leggi Tutto
Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] medicea a Poggio a Caiano; nel 1521, la morte di Leone X interrompeva i lavori consentendogli di portare a termine solo una delle lunette. L'opera, che rappresenta uno dei momenti più sereni dell'artista, raffigura, con un equilibrio e una freschezza ...
Leggi Tutto
Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] , 1498). La morte di Lorenzo il Magnifico nel 1492 e le difficoltà successive dei Medici gli fecero venire X Medici (1513) per il quale, di nuovo a Roma, fu capomastro della fabbrica di S. Pietro insieme a Raffaello e Fra Giocondo (dal gennaio del ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] ai lavori del palazzo della Cancelleria e dell'annesso San Lorenzo in Damaso. Seguono il palazzo dei tribunali, con nell'interno nel 1512 era terminato il coro provvisorio poligonale. Ma la morte di Giulio II (1513) e del B. li interruppe ...
Leggi Tutto
Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] e nel 1679 iniziò, per i gesuiti, il Collegio dei nobili, ora Accademia delle scienze; progettò inoltre la chiesetta di S. Maria G. fu impegnato nella stesura della Matematica celeste (2 voll.). Tre anni dopo la sua morte uscirono a Torino i Disegni ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] andate distrutte. Alla morte di Raffaello (1520) fu nominato capomastro, insieme a B. Peruzzi, della fabbrica di S. al Foro Traiano, già decisa nel 1507. Come primo architetto dei papi Clemente VII e Paolo III ricevette numerosi incarichi ufficiali: ...
Leggi Tutto
Pittore (Aix-en-Provence 1839 - ivi 1906). Di famiglia agiata, dovette tuttavia superare dure difficoltà per l'incomprensione del padre che ostacolò la sua vocazione; il carattere diffícile e le continue [...] sue opere; nel 1899 inviò dei quadri al Salon des Indépendants e, nel 1904, un'intera sala gli fu dedicata nel Salon d'Automne, dove espose ancora nel 1905. Solo alla vigilia della sua morte cominciava ad essere riconosciuta un'arte che è stata poi ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...