Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] futuro del futuro.
Alcuni dualismi
L'esperienza della c., nella vita di ciascuno dei suoi abitanti, è talmente intensa, permanente e totale delle identità, da vivere come realtà che si definiscono solo in relazione con altre. Dalla morte di P ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] l'opinione internazionale, ma suscitarono una dura repressione, l'inasprimento delle pene e l'introduzione della pena di morte. La scomparsa dei principali capi della guerriglia, caduti in azioni contro le forze governative, segnò praticamente ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] varî personaggi (citygates sarcophagi). Si volle poi raddoppiare l'ordine dei portici e includere episodî in ogni nicchia (contaminazione fra lo compiuti dal Kondakov. grande conoscitore della materia. Ma pur dopo la morte del Kondakov si sono fatte ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] intesa come spirito informatore non come meccanica giustapposizione di elementi inediti, e la mortedei canoni accademici, delle false simmetrie, delle infinite soggezioni a presunte leggi di corrispondenze stilistiche e così via, lasciando al ...
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SAN FRANCISCO
Anna Bordoni
Carlo Severati
(XXX, p. 641; App. II, II, p. 782)
La città (723.959 ab. nel 1990) costituisce il nucleo principale di un'area metropolitana di 6.253.311 ab., che si estende [...] , assassinato nel 1978 nel suo ufficio. Dopo la morte del sindaco si determinano scelte di destinazione pubblica e comunque riscontro in più ampi movimenti sociali per la difesa delle minoranze e dei diritti civili, che vedono S.F. all'avanguardia ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] risaccheggiarono nel 926. Finalmente, caduta in potere (1041) dei Normanni, e assegnata in sorte (1043) al conte Drogone principi normanni di Puglia. Alla morte del duca Guglielmo (1127), partecipò alla rivolta antinormanna delle città pugliesi, e fu, ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] alla resistenza greca; nel 1947, gravemente ferito e condannato a morte per la sua attività politica, si rifugiò in Francia, dove alternativo a quello della religione, della tradizione, delle emozioni, mentre il rigore dei procedimenti compositivi e ...
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Architetto e urbanista, nato a Cobidil (Kobdilj), in Slovenia, il 29 aprile 1865, morto a Gorizia il 14 agosto 1962. Nato nel Carso sloveno da famiglia d'origine italiana, compì gli studi liceali a Lubiana [...] il 1917 e il 1922 fu responsabile della ricostruzione dell'Isontino, a seguito dei danni inflitti dalla guerra, prima per alla morte fu membro onorario della Soprintendenza ai monumenti; nel 1961 fu nominato membro onorario della Federazione degli ...
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PELLI, Cesar
Maurizio Gargano
Architetto statunitense di origine argentina, nato a Tucumán il 12 ottobre 1926, emigrato negli Stati Uniti nel 1952 e ivi naturalizzato nel 1964. Si è formato presso l'università [...] colore azzurro del vetro e per la capacità di evocare la tradizione dei grandi complessi espositivi in ferro e vetro del 19° secolo.
Tra alla durabilità, nel tempo, dell'architettura. Una resistenza alla ''morte'', alla deperibilità degli edifici, ...
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KAHN, Louis Isadore
Pia Pascalino
Architetto, nato nell'isola di Saaremaa (Osel), in Estonia, il 20 febbraio 1901, morto a New York il 17 marzo 1974. Ha svolto un ruolo fondamentale nell'architettura [...] 1924 alla scuola di Belle arti dell'università di Pennsylvania (era emigrato negli ha lavorato dal 1962 fino alla morte, sorge su un impianto rigidamente simmetrico 'interesse è il progetto per il palazzo dei congressi di Venezia (1968); un insolito ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...