GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] G. e il NovecentoAtti del Convegno internazionale per il 60° anniversario dellamorte di G., Cagliari, … 1997, a cura di G. Vacca ., pp. 5-37; Id., Appuntamenti con G. Introduzione allo studio dei Quaderni del carcere, Roma 1999; Id., in G. a Roma, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] . C'è una certa predilezione per le storie o preistorie dei popoli nelle loro fasi più antiche, nei loro primi passi faticosi sul cammino della civiltà e per forme desuete di civiltà, morte o moribonde, lontane dalla civiltà europea. Il C. vede nella ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] alle quali intanto si dava luogo, da parte dei fascisti, con torture, uccisioni, gravi violenze.
La sua morte, avvenuta per mano di un commando partigiano comunista, che lo attese nei pressi della Villa Montalto al Salviatino, sulle colline di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] sanguinosi dall'esito incerto ma che nell'insieme preludevano al successo della controffensiva imperiale, resa più incisiva dalle discordie dei capi repubblicani. A quel punto il G., morto anche il Rossetti (24 nov. 1840) che fino ad allora era ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] fatto dai socialriformisti italiani. Il B. parte dalla critica dell'"urto dei contrari" e della "concezione catastrofica" che caratterizzano, a suo modo di vedere, il marxismo. Solo dopo la morte di Engels si rivelò la "possibilità riformatrice" del ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , nel condannare a morte un protetto dell'imperatore, il marchese Cesare del Vasto, e nell'affrettarsi a riconoscere il pretendente Giacomo III Stuart. In questo periodo egli raccolse in sostanza i suggerimenti dei cardinali francesi, capitanati ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] all'annunzio dellamorte del re, il Giornale del Regno delle Due Sicilie pubblicò un proclama di F. dell'8 novembre, e Pontecorvo e la restituzione di Castro e Ronciglione come eredità dei Farnese (una formale protesta in proposito è del 10 ag. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] .
Questi anni videro anche il maturare della crisi interna polacca, che dopo la morte di Federico Augusto III degenerò in guerra civile. Uno dei problemi più roventi era la parificazione dei diritti della nobiltà dissidente, sostenuta da Russia e ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del ritardo dei programmi politici sulla vivente realtà, che con diversa attenzione ai nessi tra economia e politica e più consono spirito di libertà altri ora sottoponeva ad esame e critica.
Gli ultimi anni fino al giorno dellamorte, che lo ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Interni G. Nicotera, ritenuto tra l'altro responsabile dellamorte "misteriosa" di G. Fanelli nel manicomio di né un uomo né un soldo".
Il discorso del C. fu uno dei prototipi di un anticolonialismo socialista ancora in nuce in tutta l'Europa, su ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...