DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] nobiltà, legata prima ai marchesi di Saluzzo, poi dopo la mortedell'ultimo marchese, alla Francia, e infine ai Savoia, dopo la d'argento, ottenne la carica di quarto presidente della Camera dei conti di Piemonte. Negli anni seguenti si successero le ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] 1354) e di Nicolò priore del monastero, nato nel 1272 e morto nel 1357, cessò di scrivere la sua cronaca per sopraggiunta cecità suae libri III, Regii 1847, p. 6; G. Turri, Delle Cronache dei Gazzata, e degli scrittori di esse, Reggio Emilia 1865; O. ...
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DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] dei proventi del sale insieme con Goberto di SaintAintin.
Secondo il Minieri Riccio (Itinerario)il D., alla morte de Douzy, titolari dell'ufficio del "graffio" dell'Ospizio; ma il giorno dopo dette inizio agli arresti dei grandi funzionari, arresti ...
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DELLA MARRA (de Marra), Risone
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, molto probabilmente minore, di Giozzolino, nacque all'inizio del sec. XIII.
La famiglia, originaria di Ravello, [...] inizio di marzo). La morte di Manfredi e la fine della dinastia sveva - che tanto aveva favorito i Della Marra e che da Napoli. Qui lo raggiunsero le notizie degli arresti dei suoi parenti e dei suoi amici; temendo di trovarsi coinvolto nell'azione ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] aspettava, ma servì a creare uno dei più importanti punti di riferimento dell'antifascismo all'estero, facendo sì nel periodo fascista, Torino 1956, ad Indicem; A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati, Roma 1956, ad Indicem; A. Gradilone, Storia del ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] di Giovanni Pusterla e Antonio Visconti, condannati a morte subito dopo la loro uscita dal castello, nonostante Ferorelli, Milano 1926, p. 18; I registri dell'Ufficio di provvisione e dell'Ufficio dei sindaci sotto la dominazione viscontea, a cura di ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] improvvisa promozione fu la morte del fratello Francesco, caduto a capo dell'avanguardia delle truppe pisane e ghibelline Arezzo. In questo frangente il D. fu naturalmente dalla parte dei Perugini, i quali "fornirono" a Nieri da Faggiuola di loro ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] lungo il Bisagno a Sorleone Pevere, uno dei più autorevoli rappresentanti della consorteria dei "De Curia". Il colpo fallì per il flotte nemiche. Tuttavia la scomparsa del figlio Mirialdo, morto improvvisamente durante il soggiorno a Tiro, gettò il D ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] di Vanni Zeno Lanfranchi, uno dei promotori della congiura del 1317. Alcuni esponenti dei gruppi al potere, e in , a Pisa. Come accadeva di solito in quel tempo di fronte alle morti improvvise, si pensò al veleno e la voce pubblica accusò, a torto, ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] esercito, si recò, nel giugno del 1309, in aiuto dei guelfi piacentini che si erano rifugiati a Zavattarello, onde sfuggire Roberto d'Angiò prima della Pasqua (1313), il D. e Bonifacio Fara partirono per Napoli.
Con la morte improvvisa di Arrigo VII ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...