Signore (Casteldelci 1250 circa - Vicenza 1319) di Arezzo, Pisa e Lucca. Di famiglia ghibellina, fu a varie riprese podestà di Arezzo (1292-95), nel 1297 capitano di guerra della lega ghibellina di Romagna, [...] nel 1300 capo della spedizione aretina contro Gubbio; dal 1308 al 1310 fu di fatto signore di Arezzo. Creato vicario imperiale nel 1312, dopo la morte di Enrico VII fu riconosciuto capo dei ghibellini di Toscana, nel 1313 si impadronì del governo di ...
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Famiglia feudale, d'origine longobarda, discendente, secondo la tradizione, da s. Walfrido (m. 764 circa). Primo personaggio accertato è Gherardo (m. 990 circa), signore di terre nella Maremma, tra le [...] Il ramo dei conti di Donoratico, stabilitosi a Pisa, ebbe fino al Trecento anche il titolo di domini della terza parte .) e Ranieri (1330 circa - 1347) signori di Pisa. Dopo la morte di quest'ultimo e dopo la terribile "peste nera", che nel 1348 ...
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Signore di Milano (m. 1263). Nipote di Pagano, fu proclamato signore dal popolo (1259), essendo già (dal 1247) anziano della credenza di S. Ambrogio. Contro di lui i nobili fuorusciti sollecitarono l'aiuto [...] di Ezzelino da Romano e dei ghibellini dell'Italia settentrionale. Ma la sconfitta e la morte di Ezzelino (27 sett. 1259) consolidarono la sua posizione. ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] sua volontà" o perché costrettovi dalla "falce di morte".
Frequenti, durante la rappresentanza del D., i 169, 173; L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 262; G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, III, p. 208 n. 256; LXXXV, pp. 40, 42, ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] degli abusi amministrativi e al controllo delle finanze), alla mortedei suocero, toccando a sua moglie, nella divisione, il pegno dei castello e della signoria di Duino, ne viene investito, coll'aggiunta della nomina a capitano, da Carlo il ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] sembrò tendere allo sfaldamento economico, cui si aggiunse la morte di alcuni fratelli, finché verso i venti anni il XV e XVI, in Atti della Soc. ital. per il progresso delle scienze, VIII (1929), p. 11; L. Pulci, Il "Libro dei Sonetti", a cura di G. ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] commemorò i tre morti e i quattordici feriti provocati una settimana prima a Cerignola dalle forze dell'ordine, che che lo cancellava, per motivi razziali, dall'albo degli avvocati e dei procuratori di Roma. Nella capitale morì il 20 dic. 1942.
Fonti ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] dai marchesi del Brandeburgo.
Nel giugno del 1351, morto Mastino (II) e rimasto unico "dominus generalis" . 195 s.; G. Dominez, Regesto cronologico dei documenti, delle carte e delle scritture del principato vescovile di Trento...,Cividale 1897, ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] decennio del sec. XIV, sino alla di lei morte, come testimoniano le altre fonti note, facendo parte della così detta "familia".
Nel luglio del 1373 il D. fu testimone alla stesura dei testamento di Giovanni di Lenduccio, che conteneva disposizioni ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] tragica morte del padre e dei congiunti. Riuscì a sconfiggerli nel 1295, arrivando ad impadronirsi dei loro 91, 111; M.L. Ceccarelli Lemut, Il conte Ugolino Della Gherardesca: un'episodio della storia di Pisa alla fine del Duecento, Pisa 1982, pp. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...