Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] , intransigente sui diritti della monarchia e della Chiesa, il suo processo e la sua condanna a morte (30 genn. 1649 ); nel 1650 C. passò in Scozia, per completare la sottomissione dei realisti, sconfiggendo A. Leslie e Carlo II (Worcester, 3 sett ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] un crescente controllo sull'apparato del partito e dello stato. Dopo la morte di Lenin, S. intraprese un'accanita lotta del socialismo nell'Unione Sovietica", 1952). La morte colse S. mentre il problema dei rapporti con l'Occidente e col nuovo mondo ...
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Stato insulare caribico composto dalle due isole omonime situate a largo della costa del Venezuela.
Popolazione
Sotto il profilo etnico, scomparsi completamente gli Amerindi, si distinguono due grandi [...] dei ceti medi di origine africana, fondato nel 1956 da E. Williams (ininterrottamente a capo del governo sino alla morte all’aumento della criminalità legata al traffico di droga. Le elezioni del 2000 confermarono all’UNC la maggioranza dei consensi, ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] s. Tommaso); nei riguardi dei fedeli, promuovendo con i suoi decreti la frequente comunione, curando l'educazione catechistica, ecc. Promosse inoltre la codificazione del diritto della Chiesa. Nove anni dopo la sua morte fu iniziato il processo che ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] passaggio all’altezza di Magonza infrangendo la resistenza dei Franchi, foederati dell’Impero.
Dilagati per la Gallia (406), i dissensi con persecuzioni religiose verso i non ariani. Alla sua morte (477) la situazione si fece più tesa; sotto i suoi ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] europee, ma tale programma fallì per la concorrente opposizione del papato, dei comuni italiani e, in Germania, della grande feudalità. Si aprì così, alla caduta degli Svevi (morte di Corrado IV, 1254), il ‘grande interregno’, durato fino all ...
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Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] della nazione intesi soprattutto ad aiutare l'agricoltura e ad accrescere il potere d'acquisto dei la conduzione strategica della guerra e discusso il futuro assetto politico-economico mondiale. Rieletto nel 1944, la morte improvvisa per emorragia ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] a questo fine un congresso dei principi cristiani a Mantova (1459 suo esempio i principi cristiani. La morte lo sorprese ad Ancona, dove attendeva città del Patrimonio di S. Pietro; valendosi dell'opera di B. Rossellino, abbellì con monumentali ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] della contea di Pavia, di cui F. M. era stato insignito dall'imperatore Venceslao nel 1396. Costretto a restare nell'ombra dalla prepotente personalità di Facino Cane, F. M. ne riemerse nel 1412 con la morte Genova, Firenze e dei Savoia, recuperò ...
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Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] fu condannato (1821) alla pena di morte, commutata poi in venti anni di della rappresentazione, lontanissima dal vaporoso sentimentalismo allora di moda e di cui le altre opere dello opposte diffidenze dei cattolici reazionari e dei liberali più ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...