DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] processati. Anche se il processo non si poté tenere per l'improvvisa morte del pontefice il 7 luglio 1304, il D. e gli altri fuorusciti decisero di approfittare dell'assenza dei principali esponenti neri, che si erano recati a Perugia accompagnati da ...
Leggi Tutto
DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] suis") nella. nota, redatta fra il 1096 e il 1099, dei benefattori del monastero di San Benedetto di Polirone, il monastero più area mantovana. In seguito, dal mio al 1115, anno dellamorte di Matilde, il D. soggiornò prevalentemente a Bondeno di ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] addirittura un conflitto armato proprio sotto le mura del palazzo deiDella Casa a Firenze ed emissari erano stati arruolati a Roma le tracce del D.; non conosciamo neppure l'anno dellamorte, ma nel 1507 era ancora vivo, perché Filippo Casavecchia ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] mesi prima dellamorte del suo amico e protettore romagnolo, il D. lasciò Faenza per tornare a Firenze, della cui'Chiesa l'appoggio di oltre trenta grandi famiglie fiorentine e quello deiDella Tosa del ramo bianco. Il presule divenne in tal ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] che, prima di entrare al servizio dei Medici, era stato segretario del D. intorno al 1463, figura tra gli autori di lettere, epigrammi ed elegie scritte a Sigismondo in occasione dellamortedella fidanzata, Albiera Albizzi, avvenuta nel 1476 ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] egli non è ricordato tra gli esponenti più illustri deiDella Porta nella Historia delle famiglie di Salerno di G. P. Prignani che si una cospicua parte dei beni posseduti ad Eboli da Roberto de' Cabanni, condannato a morte perché coinvolto nell ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] di concretare le loro aspirazioni su Verona. Avuta notizia dellamorte del duca di Milano, il Novello si rivolse . 5 s.; II, p. 33; T. Marchiori Scarabello, La dominazione dei Carraresi su Verona (22 maggio 1404-23 giugno 1405), in Vita veronese, ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] e modificato in alcune parti poco prima dellamorte, in particolare nelle clausole riguardanti la sua 396, 398, 401-413, 420-437, 441 s.; G. Rossi Sabatini, Pisa al tempo dei Donoratico (1316-1347), Firenze 1938, pp. 158 ss., 188, 204, 207, 209 s., ...
Leggi Tutto
DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] fu per l'avere egli fatto levare alcune statue di marmo dall'orto dei Rucellai" (II, p. 512), ma che il vero motivo della sua morte è da ricercarsi nell'inimicizia di Clemente VII.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, CarteCeramelli Papiani ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] , Ranieri Novello morì il 5 giugno 1347, si disse di veleno propinatogli addirittura per volere deiDella Rocca (nel Medioevo le morti improvvise venivano facilmente attribuite al veleno). Veniva così a mancare colui che, per quanto trascurabile ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...