LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] trauma fisico, e le relative conseguenze emotive, dellamorte durante il parto di una figlia, nata Yriarte, Autour des Borgia, Paris 1891, pp. 115-140; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, ad ind.; R. Davidsohn, L. B. suora di penitenza ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] : sebbene nulla avvenisse in tal senso, ma solo la commutazione, alla fine del '34, della pena di morte in esilio perpetuo, le pressioni dei congiunti (i fratelli, Giuseppe e Luigi, erano alti funzionari governativi) gli fecero ottenere, perlomeno ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] C. suo erede e successore.
Subito dopo la morte del duca Alfonso (27 ott. 1597) C. si trasferì in castello e il giudice dei Savi, alla presenza del magistrato, della corte e dei rappresentanti delle arti, lesse il testamento del defunto e proclamò C ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] politica di difesa dei diritti angioni in Sicilia. Più di ogni altra, la questione del Regno di Sicilia fu al centro degli interessi del vecchio papa e ad essa egli dedicò tutte le sue energie fino al giorno dellamorte. Nell'anno dell'elezione di O ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] esempio per le celebrazioni del cinquantenario dellamorte di Antonio Labriola. Nel 1955 ricevette , I-VI, Venezia 1983-89, ad indices; D. Giachetti, Alle origini dei gruppi comunisti rivoluzionari 1947-1950, Foligno 1988; La scuola di Croce, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] . Proprio a cavallo dell’anno dellamorte di Mommsen (1903) curò una traduzione della Römische Geschichte, anche piccato per la dura recensione paisiana ai primi due volumi della Storia dei Romani. Del resto, si dichiarò sempre – anche quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] del particolare, per ampiezza di disegno e affermava l’autonomia della ragione e della ricerca storica che, pur basata sul rigoroso accertamento dei fatti, non si confondeva con la morta erudizione. L’opera parlava al, e polemizzava con, il presente ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] e in Abruzzo. Inoltre il 7 maggio 1507 ricevette la conferma dei 6.000 ducati annui, già concessigli da Federico d'Aragona, ed tumulto sorto a Roma a metà agosto, alla falsa notizia dellamorte del papa, questi riuscì a mediare un ennesimo atto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] polemiche ancora più dure nei suoi confronti da parte dei patrioti in esilio. Polemiche, queste, non senza ragion riteneva oramai definitivamente destinata a scemare, della Chiesa fu, sino alla vigilia dellamorte, un pilastro del suo pensiero.
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque dellamortedell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] .
Essa era rimasta l'unica figlia dei suoi genitori e sua madre era morta poco prima o immediatamente dopo l'avvento trono di Pietro nel 1276, come regina, furono certamente i più sereni della sua vita. Con il marito C. era legata da un rapporto di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...