ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ), rappresentò il primo esito collettivo della ricerca, peraltro partita non senza difficoltà e rimasta interrotta dalla morte di Alberigo.
Parallelamente egli aveva avviato una nuova edizione dei decreti conciliari, accantonando il tradizionale ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] .Trattandosi di legittima difesa, il Consiglio dei dieci non procede contro il D., mentre, anche per bloccare sul nascere lo scatenarsi delle vendette e delle controvendette, uno stesso fratello del morto, l'autorevole Lorenzo Dolfin (1591-1658 ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] con la Francia che riconoscesse la vendita dei beni nazionali e comportasse il completo rinnovamento dell'episcopato francese (tra l'altro nel 1799-1800 ben quarantatré diocesi erano prive di vescovi per mortedei titolari), il C., deciso a giungere ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] anche di domenica ed E. seguisse con costante attenzione il progredire dei lavori esercitando pressioni per accelerarli, ben poco venne completato prima della sua morte. Rossetti ricostruì inoltre un certo numero di chiese nella città vecchia ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] 'amico o del compagno,
il peccato del parente o del congiunto,
il peccato dei discendenti o dei lattanti,
il peccato del morto o del vivo,
il peccato del danneggiato o della danneggiata,
il peccato conosciuto o sconosciuto. (Reiner 1958, p. 24)
Il ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] nell'agosto del 1381 - quando si profilava il pericolo dellamorte del fratello, il giudice Ugone III, colpito da e Corsica nel Trecento, Roma 1976, pp. 57 s.; Id., Per la storia dei rapporti tra Genova ed E. d'A., in Medioevo. Saggi e rassegne, IX ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] partecipato per qualche tempo alla difesa di Pistoia (caduta nelle mani dei guelfi il 10 apr. 1306); che sia stato poi al seguito in Maremma, all'assedio di Grosseto, quando giunse la notizia dellamorte del duca di Lucca.
Secondo il Villani il C., ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] revocato; Montoggio assediata e i colpevoli, a cominciare da Gerolamo Fieschi, messi a morte. Così nella corsa alla spogliazione dei feudi Fieschi le aspirazioni della Repubblica su Torriglia e Montoggio erano state frustrate: il D. ottenne, a titolo ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] del C. furono per la maggior parte incamerate da Venezia. Un'ispezione delle truppe del C. fu eseguita dopo la sua morte dai provveditori veneziani, che, dopo il rinvio dei vecchi e degli inabili, ne stabilirono l'arruolamento fra le "lanze spezzate ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] abbreviatore di Parco Maggiore, quindi quello di giudice delle Confidenze. Il papa, Gregorio XIII, gli conferì i benefici dello zio Vincenzo, morto in quell'anno.
L'affermazione dei Giustiniani sulla scena romana, sapientemente orchestrata dal padre ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...