MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] si sarebbe detto il "campo dei paesi socialisti", una superficie estesa quanto quella della luna.
L'impressione di solidità a maturare proprio in quegli anni. Nel 1953 cade la morte di Stalin. Nello stesso anno ha luogo la prima rivolta operaia ...
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GRAMSCI, Antonio
Salvatore Francesco ROMANO
Uomo politico italiano, nato ad Ales (Cagliari) il 23 gennaio 1891, morto a Roma il 27 aprile 1937. Studiò a Torino, ove fin dal 1915 si schierò nell'ala [...] sciopero generale politico divenendo così uno dei capi più amati e stimati della classe operaia. Avvenuta, al congresso condannato a 20 anni; le penose condizioni della vita di prigionia provocarono la sua morte, avvenuta in una clinica di Roma dove, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] soltanto le prove degli infiniti mali che affliggono l’umanità, e delle punizioni incessanti di Dio e delle ‘mortidei persecutori’ (Croce 1989, p. 242).
Beninteso, «il partito della fede contro gl’infedeli rimase pur sempre il ‘gran partito’, la ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] il suo ministero, da ultimo come pontefice, durante le udienze generali dei mercoledì 6 e 27 sett. 1978. Ai suggerimenti di Carli rimonta non particolarmente nota tra i cardinali al momento dellamorte di Paolo VI. A tale proposito diverse ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] società del terzo millennio un'eredità ricca e difficile. La sua morte, avvenuta il 2 aprile 2005, e i suoi funerali sono della vita e della famiglia, condannando l'aborto, l'eutanasia, la tortura e le violazioni dei diritti dell'uomo da parte dei ...
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Brofferio, Angelo
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea, Asti, 1802 - Locarno, Svizzera, 1866). Studente di giurisprudenza a Torino, tentò il teatro con successo: la sua tragedia Eudossia fu [...] ’avvocatura a Torino. Coinvolto nella congiura massonica dei Cavalieri della libertà, venne arrestato nell’aprile 1831 e contro la pena di morte, la censura e per la libertà di stampa. Fu contrario allo spostamento della capitale a Firenze per paura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] i ducati di Benevento, di Napoli, quindi della formazione dei principati di Salerno e di Capua. In Roberto il Guiscardo Giannone vede le premesse per la formazione del Regno del Sud, un processo interrotto dalla morte di Roberto nel 1085. Due figure ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] studi al liceo Genovesi. Nel 1883 si trasferiva a Roma nella casa dello zio Silvio Spaventa, divenuto tutore suo e dei fratello Alfonso, dopo la mortedei genitori e della sorella nel terremoto di Casamicciola di quell'anno. Si iscrisse alla facoltà ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di due mesi, tornando a Roma solo alla fine del febbraio 1516. Qui ricevette la notizia dellamorte di Giuliano, uno dei due punti di riferimento della politica nepotistica del papa, e assistette alla campagna contro il duca d'Urbino.
I suoi dispacci ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] proposito dei "rimorsi" di Pio VII dopo il concordato di Fontainebleau con Napoleone, e che si accompagnerà alla leggenda, più blanda, ma sempre filogesuitica, di un nuovo breve, del 29 giugno 1774, col quale C. XIV, alla vigilia dellamorte, avrebbe ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...