Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] estromise dal governo, adottando una linea filo-nasseriana; dopo la sua morte in un incidente aereo (1966), gli successe il fratello ‛Abd governo, al-Sadr ha disposto le dimissioni dei 73 parlamentari della sua formazione. Allo stallo politico hanno ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] fratello minore Carlomanno re della Neustria a S dell'Oise, della Borgogna, ecc.; alla morte di Carlomanno (771), invase i suoi stati e nello stesso anno ripudiò la moglie, figlia di Desiderio re dei Longobardi, di nome forse Desiderata (v. ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] Monza, estese praticamente il dominio imperiale anche sul regno dei Normanni. Morti a poca distanza di tempo Guglielmo il Buono (1189) in Italia, dove affidò i maggiori feudi della Toscana, delle Marche e della Romagna e i beni matildini al fratello ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1873 - Roma 1952). Tra i fondatori del Partito socialista riformista (1912), ricoprì numerosi incarichi di governo, ma con l'avvento del fascismo si ritirò dalla vita politica. [...] , fu deputato alla Costituente (nella lista dell'Unione Democratica Nazionale), presidente della commissione dei trattati, senatore di diritto nella prima legislatura repubblicana e (dal 1948 alla morte) presidente del Senato.
Opere
La finanza ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] stesso tempo suo erede per il trono di Napoli. Morto Alfonso nel 1458, la successione fu difficile nonostante egli che non fosse turbato l'equilibrio della pace di Lodi, e cercò di stringere con i matrimoni dei suoi molti figli legittimi e naturali ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] , interpretando il regime fascista come 'rivelazione' dei mali storici dell'Italia.
Giovanissimo fondò (1918) e diresse numerose biografie dell'uomo politico si citano quelle pubblicate nel 2016, per la ricorrenza del novantesimo anno dalla morte: La ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] , che intanto si arricchiva dei domini transoceanici, giunse alla sua massima potenza.
Vita e attività
Per la morte di Carlo di Viana, in Italia. Fu l'anima dei movimenti antifrancesi (1494-95) e fu il promotore della lega del 1495. Accordatosi ...
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Figlio (Palermo 1810 - Caserta 1859) di Francesco I, salì al trono nel 1830. Abile e onesto amministratore, fu gelosissimo dell'indipendenza del regno e finì per giungere a un isolamento internazionale [...] Vita e attività
Nel 1827 divenne capitano generale dell'esercito e l'8 nov. 1830 salì (1841-45), promosse l'eversione della feudalità in Sicilia (1841); ma borbonico, si espose alle critiche violente dei circoli liberali europei (famose le lettere ...
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Capitano di ventura (n. 1320 circa - m. Costantinopoli 1367). Dal servizio degli Scaligeri passò a quello dei Visconti; nel 1359, comandante supremo delle milizie viscontee, tenne testa alle schiere di [...] D. fu inviato dalla Serenissima a domare la sommossa dei coloni veneziani di Candia, in rivolta perché esclusi dalle magistrature della madrepatria. Quindi passò il mare per combattere i Turchi, quando la morte lo colse. Fu tra i migliori condottieri ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] presso i Russi) sia ancora servito a designare l’insieme dei M., tanto nelle lingue europee quanto in arabo e in cinese mentre l’altro fratello, Qūbilāy, compì la conquista della Cina. Alla morte di Mangū (1259), Qūbilāy si fece proclamare gran khān ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...