ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] di San Francesco, prossimo alla casa della beata; testimone preziosa dei resoconti era una fedele compagna di Lella (tale il diminutivo col quale appellavano Angela le sue amiche), la terziaria Pasqualina, morta nel 1313. Nello stesso 1296 il ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] diocesi nocerina R. Ammirante, il quale assegnò al F. un piccolo beneficio come cantore. Nel frattempo, dopo la mortedella madre, gli era stata affidata l'amministrazione dei beni familiari per l'anziano padre e la sorella nubile. Grazie a parte ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] Pamphili. In brevissimo tempo gli intrighi dei cardinal nepote e della famiglia Pamphili resero così inviso a Innocenzo feudo di Sambuci. L'A. rimase in esilio sino alla morte di Innocenzo (1655), non avendo voluto accettare un breve assolutorio ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] IX, sempre per discutere della venuta del principe francese in Italia. Il 29 ottobre egli sbarcava a Dover, in Inghilterra.
V'infuriava più che mai la guerra cosiddetta dei Baroni, che, proprio pochi mesi prima, con la morte di Simone di Monfort ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] si può definire la seconda fase della questione formosiana. Ausilio, autore di uno dei testi polemici e formosiano convinto, nota come il termine "emigrat" impiegato da Flodoardo sembri indicare una morte naturale di L. V, anche se si sa che egli fu ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] fiducia nel vescovo di Vaison: il 16 apr. 1529, dopo la morte di Baldassarre Castiglione, lo nominò, infatti, nunzio presso Carlo V, illecito intervento nelle faccende ecclesiastiche dei Regno di Napoli; la promessa dell'uso della forza - in accordo ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] manoscritto ivi posseduto (Il "Libro della Palma" di 'Abū Hātim as-Sigistānī, testo arabo, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di nella diocesi, che avrebbe diretto fino alla morte.
L'investitura vescovile avrebbe rallentato e poi ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] luglio (il 15 secondo l'Orlandi) fu aggregato al Collegio dei teologi dell'Inquisizione di Bologna. Ebbe il titolo di consultore del S. alla porpora cardinalizia se la morte del papa non avesse troncato il progetto.
Morto il duca Guglielmo (1587), ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] : l'accordo per la nomina dei vescovi (1941), quello per la provvista dei benefici non concistoriali e quello per presso l'altare di S. Gregorio.
Bibl.: Nello stesso anno della sua morte, è apparsa una pubblicazione che costituisce a tutt'oggi l' ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] , Parisiis 1622, raccolta di versi di vari autori per la mortedella cagnetta di Aldo Manuzio; un piccolo canzoniere aggiunse all'edizione che egli stesso fece delle poesie dei suoi zii: Trium fratrum Amaltheorum Hieronimi Io. Baptistae Cornelii ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...