AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] consacrato papa contro Bonifacio II, e solo la sua morte avvenuta il 14 ottobre dello stesso anno aveva aperto la via a comporre lo di questa su tutte le altre Chiese. È vero che dei suoi diritti giurisdizionali sull'Illirico e del vicariato romano di ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] vescovo di Siena doveva rimanere una delle principali preoccupazioni fino alla morte, anche perché, a differenza di alle pressioni esercitate da Sigismondo di Lussemburgo sul papa.
Uno dei problemi più urgenti che E. IV si trovò ad affrontare ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] che avvantaggiavano i Genovesi, scontentarono Pietro IV, e alla morte di I. VI le ostilità erano sul punto di riaccendersi.
Il ristabilimento della pace tra Francia e Inghilterra fu uno dei desideri prioritari del papa. Alla guerra franco-inglese si ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] più che altro ad approfondire la conoscenza dei problemi interni dello Stato della Chiesa, ma non quelli più ampi di ritrattazione avvenne il 17 dic. 1687 nella camera del Cibo.
Con la morte di Innocenzo XI nel 1689 e l'età avanzata il C., pur ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] diocesi, ma nel marzo fu richiamato a Roma dalla notizia della grave malattia del papa.
Nel conclave che seguì la morte di Clemente VIII (2-27 aprile) l'A., capo riconosciuto dei cardinali nominati da Clemente VIII, controllava circa ventotto voti ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] sua opera di editore. A dieci anni dalla morte di Castellion, tra il 1572 e il 1573, vedevano la luce presso Perna molti dei precedenti studi biblici dell’esule savoiardo: la Bibbia, una scelta dell’Antico Testamento e il Nuovo Testamento, in latino ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] normanno, dove dal 5 apr. 1154, in seguito alla morte di Ruggero II, era stato incoronato, senza il consenso pontificio e la fresca energia delle città comunali e dei regni dell'Occidente. Ma il 1 sett. 1159, nel pieno della battaglia, A. si ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] momentaneamente liberato il papato dalla pressione bizantina, pur senza conseguire risultati decisivi. Dopo la mortedell'imperatore Basilio II, la potenza dei Bizantini si affievolì e dopo pochi decenni furono i Normanni a rappresentare l'elemento ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] tratta della traduzione della grande opera di dietetica di lshāq ibn Sulaymān al Isrā'īlī (Isaac ludaeus, morto verso 1954), pp. 156-162.
Dubbia è invece l'attribuzione a C dei trattati seguenti: De animalibus, ThorndikeKibre, c. 1343; De elephantia, ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] esicasta, in conseguenza dell'evoluzione della situazione politica dopo la morte di Andronico III (nel sec. XV (ff. 30 r-167 v). Di essi uno solo sul primato dei papa, è stato pubblicato prima da Giovanni Luyd, con traduzione latina, Oxford 1592 ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...