DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] incoraggiamenti per questa iniziativa.
Nel corso del 1768 l'attività dei D. e l'intervento nelle cose polacche s'accrebbero; nell'agosto fece celebrare solenni esequie per la mortedella regina di Francia, l'unica nazione che appoggiava apertamente i ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] di rafforzare il ruolo della S. Sede nella evangelizzazione dei popoli slavi.
Alla fine della S. Sede.
Dopo la partenza da Roma dell'imperatrice Teofano e probabilmente dopo la morte del patricius Giovanni, Crescenzio Nomentano divenne signore della ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] provocata dalle dichiarazioni di Giovanni XXII sulla visione beatifica. L'opinione tradizionale era che le anime dei giusti, dopo la morte, godessero della contemplazione diretta di Dio, anche prima del giudizio universale, ma il papa, in una serie ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] . si mostra molto più informato, obiettivo, coraggioso della maggior parte dei cattolici del tempo.
Il C. fu sincero, ), pp. 105 s. (sottomissione dei C.); s. 14, XI (1891), pp. 102-105 (riammissione nella Compagnia e morte); per le opere del C., ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ottobre quando emanò una "carta di sicurtà" a favore dei "fabri" dell'Opera del Duomo). Probabilmente fu presente ai concili di momento in cui lo Stato crociato venne a trovarsi dopo la morte di Goffredo, D. e Tancredi si assunsero l'onere del ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] invisa agli stessi gesuiti. Era uno dei tratti più spiccati della sua personalità quello di controllare attentamente le Ferrajoli, n. 5111) la tempesta abbattutasi sulla Chiesa dopo la morte di Gregorio XVI e che presto lo avrebbe spinto a considerare ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] carriera ecclesiastica e divenne diacono. Fece il suo ingresso nella vita pubblica solo dopo la mortedell'imperatore Enrico II, quando nel 1024 fu eletto re dei Romani Corrado II il Salico, suo lontano cugino. Brunone era già conosciuto: il vescovo ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] studiosi con scarti di circa un decennio), sino alla sua morte nel 482. La biografia è completata dalla narrazione dei drammatici eventi del 488 e del trasferimento della congregazione da Favianis al castrum Lucullanum avvenuti negli anni tra il ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] per la morte del papa.
Il concilio di Lione tenne una sessione preliminare il 26 giugno 1245 nel refettorio della collegiata di S. Giusto. Il pontefice pronunciò un discorso sui "dolori del papa": la corruzione morale, l'insolenza dei Saraceni, lo ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] occasioni cercò di ritardare la pubblicazione dei suoi scritti e alla sua morte ne fece sparire la corrispondenza privata, divenuta troppo compromettente.
Un'ultima eco delle passioni violente e dello spirito di fazione suscitato dalla sua ardente ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...