BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] , così frequente, si risolve spesso in un trionfo della persona umana sublimata in Dio; e, viceversa, l'esaltazione dei Dio triumphans non è che un richiamo alla nostra morte e all'inevitabile - dubbioso e pauroso - giudizio, che per noi ne seguirà ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Chiesa, Benedetto XII era stato costretto a riconoscere l'autorità di Taddeo Pepoli, qualificato come "amministratore dei diritti e dei beni della Chiesa a Bologna". Dopo la morte di Taddeo, il figlio Giovanni, sospettato di intrigare con i nemici ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] laico che gli fu compagno e segretario dal 1463 alla morte e che ne scrisse la vita in tre distinte versioni, incontrare alcune difficoltà in questa sua missione sia da parte dei francescani della Bosnia, sia da parte del re Tvrtko II, tanto ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] il suo esilio mantovano.
Nell'ultimo mese della sua vita, sentendosi presso a morte, Alessandro II fece in modo che l di privilegi per la Chiesa e di ricchezze e onori per i familiari dei canonici stessi (Bardonis Vita Anselmi, cap. VII, p. 15).
Alla ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] non trovò il nuovo re dei Romani Federico III, ma ebbe occasione di incontrarsi con Enea Silvio Piccolomini, allora ancora fervido sostenitore delle idee conciliari, che considerava il C. un traditore. La morte improvvisa della vedova di Alberto II ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e vescovo di Bologna), e due figlie. La morte prematura della moglie (1509) dette un nuovo indirizzo alla vita del poté lasciare Roma, legato nell'Urbe, probabilmente in considerazione dei suoi buoni rapporti con la corte imperiale.
Solo nell'estate ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] Teodoro. Non sembra vi fossero, alla morte di Leone IV, fautori dell'elezione di Niccolò. ed il suo 92. 98 (B. e la questione del Patriarca Ignazio), 107 (B. e la questione dei vescovi bretoni), a c. di E. Perels, in Monumenta Germ. Hist., Epp., VI, ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] fatto locale, A. trasporta il problema nel campo dei diritti della Chiesa e del primato universale del papa. L'una alla sua morte, dai primi dell'800, detratto il periodo rivoluzionario, alla fine del secolo, è segnata dalle tappe della sua salita. ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] tornò poco dopo la mortedella regina (15 settembre). Intanto la fama della sua dottrina e della sua destrezza nei negozi diplomatici il suo pensiero è la De vera et falsa unius Dei,Filii et SpiritusSancti cognitione, divisa in due libri, scritta ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] sa da un dispaccio molto più tardo di Gerardo dei Colli - dal fatto che in occasione della cessione di Vigevano allo Sforza "suo patre et Griffo al loco de messer Leonardo Datho, secretario, quale è morto in questi dì" (Motta, p. 272) e referendario. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...