CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] (1578, 1581, 1582, 1584).
Per diciotto anni dal 1566 alla morte, l'arcivescovo si chiuse nella sua provincia ecclesiastica, nella più stretta osservanza dei canoni e della cura animarum. "Noi vorremmo avere osservato diligentemente tutto ciò che è ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] A. avesse anche in mira di costruire un forte stato come baluardo della Chiesa contro le minacce straniere; ma era, questo, uno stato dei Borgia, non della Chiesa, e, alla morte di A., avrebbe reso schiavo il nuovo pontefice, o l'avrebbe costretto ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ". Ed era, senza dubbio, sincero.
Cominciò a dar prova dei doni soprannaturali ricevuti durante gli ottanta giorni che durò il conclave dal . Nel giugno del 1656 il Casolo era morto nelle carceri dell'Inquisizione di Brescia: nell'aprile del 1657 l ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] fratello Girolamo fu da lui fatto nominare comandante delle milizie papali per la difesa di Roma subito dopo la morte di Pio V; si preoccupò anche dell'ampliamento dei possessi della famiglia. Dopo la morte di Gregorio XIII, nel conclave del 1585, la ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] In febbraio il decano Joseph Hall, uno dei teologi anglicani che gli erano più vicini, cercò ancora di farlo desistere dai suoi propositi, scrivendogli che a Roma avrebbe incontrato "la morte sicura del corpo e dell'anima". Il D. gli rispose con una ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] popolo nella Chiesa e nello Stato. Nella "exercitatio in Blondellum" afferma che i popoli sono l'"oggetto" della predicazione e dell'insegnamento dei pastori, ed è loro dovere ascoltare ed apprendere da questi i sacri precetti. Le teorie del Richer e ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] si stava facendo vicina, dopo che la morte di re Alfonso di Napoli (27 giugno 1458) risollevò la questione della legittimità dell’occupazione del trono napoletano da parte della casa d’Aragona. Sulla base dei timori che il nuovo sovrano, Ferrante ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] B. si adoperò per la riconciliazione, affiancando l'azione dei cardinali francesi.
Il B. aveva anche favorito la riunione degli Oratori di Napoli e di Roma, conclusa solo tre giorni prima della sua morte: e non duratura.
Da tempo ormai la sua salute ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] ma continuare a dibattere (dalla fine dell'estate in materia di matrimonio e di abusi dei sacramenti) senza formalizzare i risultati in la vita del clero locale.
Nel novembre seguente, alla morte del pontefice, si aprì un difficile conclave.
Il ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] F.; sulle circostanze e sul momento preciso della sua morte, forse non molto discosto da tale data ., XXXIV (1907), t. 1, pp. 13-19; G. Biscaro, La camera dell'università dei mercanti nelBroletto nuovo, ibid., XXXVII (1910), t. 1, p. 517; P. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...