ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] maggio del 1596, come risulta dagli elenchi delle spese della Cappella, scolaro dei due Nanino, favoritissimo da Giovanni Maria. agosto. Nell'autunno, però, l'A. fu a Roma per la morte del padre, e forse vi rimase alcuni mesi, giacché nel maggio del ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] 1798, e Il Ratto delle Sabine, 26 dic. 1799), S. Mayr (Lauso e Lidia e Gli Sciti), G. Nasolini (Morte di Cleopatra, nuova Roma di G. Nicolini il 21 gennaio dello stesso anno. La fama dei consensi ottenuti le procurarono una scrittura dall'Opera ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] il cognome Gabrieli). Il registro deimortidella parrocchia di S. Samuele e il necrologio dei provveditori alla Sanità lo indicano morto all'età di cinquantotto anni il 12 ag. 1612, mentre la lapide originale nella Chiesa di S. Stefano, oggi perduta ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] , ma il soggiorno fu breve per la morte improvvisa di Isabella nell'agosto dello stesso anno. Il compositore scrisse e diresse di Pamparato, Il cardinale Maurizio di Savota (1593-1657) mecenate dei letterati e degli artisti, Torino 1891, pp. 13 s.; G ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] nel dicembre 1798 quell'opera dell'A. che, a causa della recente sua morte, non poteva essere se non e Beilage XXXVI, nn. 20, 23, 26, 28: pp. 110-113; A. Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena dal 1539 al 1871, I, Modena 1873, pp. 116, 182; L. F. ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] nei Diari della Cappella Sistina sempre come camerlengo e questa carica elettiva, avente per le costituzioni apostoliche dignità abaziale del collegio e funzione annua, fu invece per il B., per volere dei colleghi, continua fino alla morte. Il 2 ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] ottenuto dal D. aveva in realtà motivazioni che andavano al di là delle sue qualità vocali. In quel momento a Londra agivano tre compagnie d J. Gayarre, morto poco prima. Data l'idolatria dei Madrileni per il Gayarre, nel corso della prima replica non ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] Luigi il B. rimase fino al giugno giugno 1672: essendo morto infatti il 17 giugno di quell'anno il suo maestro O. ., 143-148, 150-153, 168; A. De Angelis, E. B. guardiano della Sezione dei Maestri di Santa Cecilia, in S. Cecilia, VI(1957), 2, pp. 7- ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] ancora vivo insieme a Filippo dopo il 1630, essendo morta nel 1624 l’ultima sorella, vedova. È difficile, nel primo periodo della loro vita, distinguere le biografie artistiche dei tre fratelli Alessandro, Girolamo e Filippo, strettamente intrecciate ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] rimase fino alla morte.
Nel frattempo aveva ripreso la sua attività in campo operistico e oratoriale: nel 1752 compose e diresse l'azione teatrale intitolata Amor prigioniero (eseguita in casa dei principi Colonna in occasione della celebrazione di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...