COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] visse gli ultimi anni della sua vita, circondato da musicisti e letterati famosi. Alla morte di Donizetti (8 Prose, Parma 1843, pp. 197 ss., 205 s.; F. Regli, Diz. biogr. dei più celebri poeti ed artisti, Torino 1860, pp. 145 s.; A. Brocca, Il teatro ...
Leggi Tutto
CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] trattati teorici, alcuni dei quali veramente preziosi e rari, quali ad esempio il Dialogo della musica antica e moderna alla morte, abbiamo notizie assai scarse sull'attività del C., svolta, come si è detto, esclusivamente al servizio della corte ...
Leggi Tutto
ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] presenza anche di un fratello dell'A., Cristoforo, musico e impresario della Compagnia dei Sitios Reales.
Il 5 maggio farvi eseguire sue opere, in cui spesso cantava sua moglie. Dopo la morte tragica di lei, di ritorno a Dresda da Pillnitz (1802), l'A ...
Leggi Tutto
BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] al famoso "Quartetto dell'Imperatore", il B. venne chiamato "il baritono dei re e il re dei baritoni". Il suo ; G. Monaldi, Ricordando M. B., ibid., pp. 335 s.; G. Bezzi, In morte di B. M. Ode rustica, ibid., pp. 337 s.; R. Giraldi, L'Accademia ...
Leggi Tutto
ANSANI (Anzani), Giovanni
**
Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] . La spiegazione di tale entusiasmo va ricercata nello speciale stile di canto dell'A. e nell'importanza delle parti tenorili che si affermavano sempre più, sostituendo quelle dei sopranisti.
Il Burney, infatti, nel 1772 scrisse che l'A. era "un ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] di Sassonia, già duca di Curlandia, l'incarico di direttore della musica della sua corte in quella città. Nel 1783 si recò in più Dresda fino alla morte del duca di Curlandia (1796), quando fu nominato direttore dei concerti e primo violino al ...
Leggi Tutto
DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] Piacenza, e il D. non riuscì ad ottenerlo alla morte di questo, poiché nel concorso svoltosi nell'ottobre 1579 Paris 1933, pp. 73-84; [S . Rinaldi], Musicisti dell'Ordine francescano dei minori conventuali, in Note d'archivio per la storia musicale, ...
Leggi Tutto
FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] si concentrò intorno a S. Brigida, uno dei più prestigiosi collegi religiosi della città. L'assiduità del F. e di ritornò a Napoli in qualità di liutista nella cappella reale; dopo la morte di G. M. Trabaci, che era il maestro di cappella, avvenuta ...
Leggi Tutto
ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] , dove la musica e i musicisti italiani erano eccellenti quanto numerosi. Alla morte di Giovanni Giorgio I (8 ott. 1656), l'A. era già facendo da padrino di battesimo, nella stessa casa dell'A., ad uno dei suoi figli. Tre mesi più tardi, sembra che ...
Leggi Tutto
BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] sua morte, che si presume avvenuta a Venezia.
Delle sue opere teatrali si conosce soltanto la partitura delle der Musiker, II, p. 219; X, p. 407; C. Schmidl, Diz. univ. dei Musicisti, I, p. 258; Supplemento, p. 131; G.Grove's Dictionary of Music and ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...