INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] Abos e con F. Durante, rimanendovi come "mastriciello" sino alla morte di quest'ultimo (1755). Nell'agosto 1767, sempre in S , fu poi affidata dalla giunta dei teatri all'I. perché la componesse "da capo" (Enc. dello spettacolo, col. 568).
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] semiseria), Adelaide e Comingio romiti, ossia La morte di Adelaide (azione tragica), quaresima 1817 e Gli Musik in Gesch und Gegenwart, IV, coll. 253 ss.; Diz. encicl. della musica e dei musicisti, Le biografie, II, p. 766; The New Grove Dict. of ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] , fin da allora prediletto dal C., che più tardi gli dedicherà uno dei primi saggi italiani.
A Parigi, ove si stabilì per qualche anno, il nel 1954 nel quadro delle celebrazioni colombiane), carica che mantenne fino alla morte. Nell'ultimo ventennio ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] nel 1769, e nello stesso anno fu aggregato all'Accademia dei filarmonici della stessa città. Sempre nel 1769 tornò a Parma, dove dopo la caduta e morte del Dessalines nel 1806. È probabile che abbia servito i successori dell'imperatore fino al 1812, ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] concerto per orchestra, eseguito nel 1881 a Napoli al R. Albergo dei poveri, fu definito dalla Gazzetta musicale di Milano, XXXIX [1881], p contrappunto e composizione (1877), e storia della musica (1904). Alla morte di G. Martucci tenne la reggenza ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] partitura della Turandot di Giacomo Puccini, rimasta incompleta in seguito alla mortedell'autore: Diz. musicale dei musicisti, I, p. 34, e Supplemento, p. 18; A. De Angelis, Dizion. dei musicisti, Roma 1928, pp. 24-25; Encicl. dello Spettacolo, I, ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] carica di maestro di cappella della cattedrale, posto che mantenne fino alla morte. Gli ultimi anni del III, pp. 445 s., e Suppl., I, p. 372; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, pp. 610 s., e Suppl., p. 341; Die Musik in Geschichte und Gegenwart ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] di Milano nel 1858).
L’esito delle Precauzioni aprì a Petrella le porte dei reali teatri di Napoli. Nel 1852 Elena camera, un Inno a Vittorio Emanuele II, una Gran marcia cavalleresca.
La morte lo colse a Genova il 7 aprile 1877. La salma, traslata a ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] 1603, la carica di maestro di cappella. Sappiamo che due anni dopo, alla morte del doge, il C. scrisse per lui un Requiem, di cui non abbiamo assai lontano dal rigore dei Palestrina; è frequente l'impiego della omofonia e delle ripetizioni. Né vi è ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] esemplare e indifesa o seduttrice crudele che trova nella morte il riscatto o il sacrificio liberatorio; mentre in Rotaie tematiche hanno fatto sì che, al di là del mutare della moda e dei gusti, le sue canzoni più famose siano state tradotte ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...