PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] annuo di 80 ducati. Egli entrò così a far parte dei musici della cappella marciana, sotto la direzione di Willaert, accanto all di organista nel duomo di Brescia, vacante dopo la morte di Vincenzo Parabosco. Il 9 aprile 1557 Girolamo fece testamento ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] ma anche nella maturità il B. continuasse a valersi dei magistero dello Scacchi. Inoltre, la grande stima e l'affetto B. e se ne ignorano la data e il luogo di morte, sebbene si possa pensarlo morto forse poco dopo il 1693 o tra la fine del secolo ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] una voce nasale, da cappuccino. Si ignora la data di morte.
Un Antonino nel carnevale 1814 eseguì la parte del fanciullo Adolfo era stata per oltre un secolo il maggior attributo della comicità dei C., destava invece la più profonda commiserazione.
S ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] dal capitolo dei canonici di questa basilica romana il 30 marzo 1701; il L. mantenne poi fino alla morte tale carica 1985, pp. 342-344; E. Careri, Catalogo dei manoscritti musicali dell'Archivio generale delle Scuole pie a S. Pantaleo, Roma 1987, pp. ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] azione di Bragaglia, scene di V. Marchi), nonché la regia de La Morte e la fanciulla (30 genn. 1923), mimodramma su musica di F. .
In campo cinematografico fu uno dei più lucidi critici e teorici italiani delle prime fasi del cinema, individuandone ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] presso il pubblico inglese per l'eleganza e la grazia della figura e dei gesti e per la dolce e raffinata maniera di cantare; furono sospese dal 21 al 25 ottobre per la morte a Vienna dell'arciduchessa; riprese il 28 ottobre, terminarono il 27 ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] trovino conferma nelle testimonianze dei suoi colleghi musicisti, che lo ignorano completamente fino a farlo cadere nell'oblio dopo la morte: Antimo Liberati, ad esempio, suo contemporaneo (1617-1692) e membro della cappella papale come cantore fin ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] italiana nei quotidiani: ne è esempio la recensione dei Fuorusciti di Firenze di Ferdinando Paer nel Journal dove rimase fino alla morte. Questa sua seconda fase, più difficile della prima e aggravata dai problemi dell’età, comportò soprattutto ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] , che fu l'ultimo di Wagner, questi fece dono del leggio e della bacchetta al C. che a sua volta li donò al Benedetto Marcello.
volte suonò accompagnato da Liszt al pianoforte; alla mortedei grande compositore tedesco fu tra i pochi intimi ammessi ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] , 416, 424, 428, 466 s., 469; G. Macchia, Vita avventure e morte di Don Giovanni, Milano 1991, pp. 67 s., 116, 120 s., 133 und Gegenwart, VI, coll. 1519-1523; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, pp. 143 s.; The New ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...