Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 [...] Oroveso capo dei Druidi e sacerdotessa di Irminsul, già amata da Pollione, proconsole romano, è poi da lui abbandonata per un'altra sacerdotessa, Adalgisa. Fatto prigioniero dai Galli, Pollione rifiuta di rivelare il nome della sacerdotessa sua ...
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Poeta dialettale (Napoli 1876 - ivi 1939); autore fecondissimo di canzoni napoletane, nelle quali aspetti e vicende della vita e del paesaggio partenopei sono colti con un realismo sensuale, ricco di colore, [...] ricorda i modi di S. Di Giacomo. Fra le raccolte dei suoi versi ricordiamo: Canzonette napoletane (1910); Matenate (1912); Canta numerose commedie (Addio mia bella Napoli!; O Giovannino o la morte, da una novella di M. Serao; Pasqua in famiglia; ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 1933-35 è stata del 24,5‰, tuttavia è più elevata della media del regno e superiore a quella di tutti gli altri compartimenti dell'Italia settentrionale; l'eccedenza dei nati sui morti (12,9‰) si mantiene elevata anche perché è grandemente diminuita ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] gli strumenti musicali possono suggerire il tempo dei ritmi musicali, ma anche l'inesorabile passare del tempo che conduce alla morte e l'inganno delle nostre percezioni sfuggenti (la Vanitas vanitatum come ne L'allegoria dell'udito, del tatto e del ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] la morte, sempre parlando per tutti e di tutti, in un tessuto musicale alato. Negli album successivi, come Sabato pomeriggio (1975), Solo (1976), E tu come stai (1978), continua a specchiarsi nelle malinconie e nelle piccole attese dei giovani, della ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] leggi severissime che davano loro lo sfratto sotto pena di morte. Non pochi furono in quei tempi i processi intentati contro tutto le lingue jatakī che dovrebbe essere la continuazione della lingua dei Jat in India, è molto diversa dallo zingaro.
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] e due opere di L. Nono. Anche alcuni grandi personaggi, simbolo della tormentata storia del 20° secolo, e la tragica morte che ha segnato il loro destino, suscitano l'interesse dei compositori; la morte di J.F. Kennedy ritorna in Elegy for J.F.K ...
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WEBER, Carl Maria von
Musicista, nato a Eutin (Oldemburgo) il 18 dicembre 1736, morto a Londra il 5 giugno 1826. Il padre, barone Franz Anten v. W., dapprima ufficiale, poi a volta a volta direttore [...] e Rübezahl diedero sostanza a opere della maturità.
Il W. intanto doveva cercare pratica del teatro non meno che nell'animo dei musicisti e degli amatori di musica. W. fino a condurlo, poco dopo, alla morte. L'Oberon però non mostrava alcuna ...
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Lutoławski, Witold
Marta Tedeschini Lalli
Compositore polacco, nato a Varsavia il 25 gennaio 1913, morto ivi il 7 febbraio 1994. Studiò al conservatorio di Varsavia, dove fu allievo di J. Lefeld per [...] , anche in campo musicale, alla morte di Stalin (1953). Fu protagonista di rilievo della Nuova musica polacca e tra i delega al singolo esecutore un margine di discrezionalità nella scelta dei tempi determinando nell'effetto d'insieme una sorta di ...
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PRESLEY, Elvis Aaron
Ernesto Assante
Cantante statunitense, nato a Tupelo (Mississippi) l'8 gennaio 1935, morto a Memphis (Tennessee) il 16 agosto 1977. Di famiglia povera, approdò alla musica a diciotto [...] altrettanti album con le canzoni dei film.
La nuova svolta, il ''ritorno'' al rock originario, è della fine del decennio, quando dovuta alla separazione dalla moglie Priscilla determinarono la sua morte precoce. Ancora oggi la sua fastosa villa di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...