Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] (esprits animaux) sono il veicolo della sensibilità e del movimento dei muscoli, scorrendo entro i nervi.
angeli) o distaccati temporaneamente dalla materia (le anime delle persone morte).
Più genericamente, principio di vita religiosa, morale ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] Impero. L’impresa ebbe una battuta di arresto per le rivolte dei popoli della M., la resistenza di città fortificate come Hatra sul Tigri, e rimase incompiuta per la mortedell’imperatore a Selinos, in Cilicia (117). Iniziata da Marco Aurelio e Lucio ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] paternità del p. (cosiddetto diritto morale), sia dei diritti patrimoniali di sfruttamento dello stesso. Questi ultimi durano per tutta la vita dell’autore e sino al settantesimo anno dopo la sua morte. Tra le facoltà riconosciute in esclusiva all ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] frattura tra l'arte e la meschina condizione dell'umanità è resa da personaggi sinistri che si spina dorsale che lo portò a morte penosissima a 46 anni. Ingegno nel groviglio degli episodi e nell'alternarsi dei due piani del reale e del magico ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] alla morte). Autore di numerose composizioni per dei mercedari. Tornò poi a Digione, ove restò qualche anno. Nel 1715 passò per Lione, forse Lilla, e si fermò nuovamente a Clermont-Ferrand, come organista, fino al 1723. Durante questo periodo della ...
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(o Nibelungi) Termine con cui, sembra fin dall’età barbarica, venivano indicati sia i mitici possessori di un favoloso tesoro sia la stirpe regale dei Burgundi. Secondo alcune interpretazioni, il nome [...] (chiamata Crimilde) a vendicare sui propri fratelli colpevoli la morte del suo primo sposo Sigfrido. In questa innovazione entra il tema dell’uccisione di Sigfrido per opera dei principi burgundi nonché la leggenda ostrogotica di Teodorico, che ...
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Nell’accezione comune, inclinazione esclusiva verso un oggetto, sentimento intenso e violento (di attrazione o repulsione) che può turbare l’equilibrio psichico e la capacità di discernimento e di controllo.
Filosofia
Nel [...] eccellenza è quella che risponde all’idea dell’unica natura delle cose, l’amor Dei intellectualis. Nel pensiero posteriore, il problema là relativamente melodica, della narrazione evangelica circa il martirio e la morte di Gesù; componimento ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] ", sostituitosi a ragnarök "ultimo destino, fine degli dei", che è l'espressione usata nelle parti più antiche dell'Edda.
Dopo la morte di Baldr, secondo la predizione della volva (la veggente), avrà inizio un periodo di caos e di lotte sanguinose ...
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(gr. Λυδία) Antica regione della Turchia asiatica, nel periodo della sua massima espansione era compresa all’incirca fra il Golfo di Edremit a N e il fiume Küçük Menderes a S. Ha coste articolate sul [...] avrebbe dato origine agli Etruschi.
Poco si sa delle vicende dei Lidi durante il predominio degli imperi sumero, ittita, posteriori della regione: dapprima sotto l’Impero persiano, poi conquistata da Alessandro Magno (333) e, dopo la morte di ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] offrire aiuto, e si chiude, dopo molti episodi, con la mortedell'eroe nella domenica di Pentecoste. Lineare nel suo svolgimento narrativo, che come uno dei migliori poemi del Medioevo.
Con Romancero del Cid si intende l'insieme dei romances del ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...